Il tartufo bianco celebra la ricchezza del Monferrato
Oggi la fiera nazionale che torna dopo due anni. Bancarelle dei cercatori, prodotti tipici nel borgo più suggestivo
Un po' di Piemonte e Liguria per la manifestazione in programma domenica prossima
OVADA – Una città che si racconta, mette in mostre la sua bellezza con la scusa della celebrazione del prodotto più nobile tra quelli del territorio: il tartufo bianco. Sarà tutto questo la seconda edizione di Vi.Ta. – Ovada Vino & Tartufi, la fiera, organizzata dalla Pro Loco di Ovada, giunta alla seconda edizione dopo il rinnovo della veste che lo scorso anno ha attirato tanti visitatori. L’appuntamento è per il 20 novembre, una domenica in cui l’enogastronomia sarà solo un pretesto per un viaggio molto più articolato tra suggestioni, racconti e tipicità locali.
Il tartufo bianco celebra la ricchezza del Monferrato
Oggi la fiera nazionale che torna dopo due anni. Bancarelle dei cercatori, prodotti tipici nel borgo più suggestivo
«Abbiamo lavorato due mesi per un’edizione da record», racconta Lina Turco da pochi mesi alla guida dell’associazione di promozione. Ed effettivamente non c’erano mai stati 30 cercatori selezionati tra quelli del territorio e chi arriva da oltre appennino. Oltre alla Loggia che torna in grande stile con tutto il suo fascino e dove, nel corso della mattinata, sarà premiato il tartufo bianco di maggior valore, piazza Cereseto, e come lo scorso anno l’area accanto alla sede dell’Enoteca Regionale. «Quella del 20 novembre – chiarisce Marco Lanza, assessore al Commercio – non sarà solo una giornata di festa. Si tratta di un’occasione per riaffermare l’identità ovadese. Il lavoro fatto in questi anni è stato importante. E chi scopre questo territorio lo apprezza per le sue caratteristiche e per quello che può offrire». In primis l’autenticità.
Vino a Tartufi, a spasso tra le bellezze della città
Bilancio positivo per la manifestazione di ieri che ha portato molti visitatori tra enogastronomia, cultura e bellezza
La grande novità di quest’anno è il tessuto di sponsor privati che ha deciso di sostenere la manifestazione con contributi economici diversi e, nel caso delle attività commerciali, applicando offerte e sconti ai partecipanti alla manifestazione. Un lavoro minuzioso che ha coinvolto tutti. «Una bella risposta – commenta ancora Lanza che su questo ambito ha collaborato con i consiglieri Sara Olivieri e Angelo Priolo – Molti delle realtà interpellate non sono nemmeno nel settore del cibo e dell’accoglienza. Questo significa che in tanti hanno voluto scommettere sulla manifestazione».
Lo ha fatto anche la CNA ligure che sarà protagonista con i prodotti della vicina Riviera in piazza Assunta: uno showcooking accattivante a base di pesto e corzetti, rigorosamente artigianali, al quale si aggiungeranno olio, paste e dolci tipici. La tipicità locale sarà assicurata dalla presenza della “Corte dei contadini”, i produttori che ogni sabato animano il mercato di vico Chiuso San Francesco che proporranno le loro primizie nel loro ristorante all’aperto.
Il turismo deve mettere in luce anche il patrimonio di storia e architettura presente in città. «Riproporremo – spiega Marisa Mazzarello, consorzio Gran Monferrato – la salita sui campanili dello scorso anno. La visita è molto suggestiva e da quell’altezza si apprezza meglio la posizione di Ovada al centro di un’area più ampia con i suoi paesi più piccoli. Ma nel corso della giornata una serie di visite metteranno in luce i colori delle case del centro storico, un aspetto che per certi versi ci accomuna alla Liguria. In via Torino sarà riproposto anche il container, già utilizzato lo scorso anno come area multimediale dedicata alla manifestazione, luogo adibito a degustazioni e approfondimenti. “Vi. Ta. – Ovada Vino & Tartufi” è organizzato con con il supporto organizzativo di Alexala, dell’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato e il contributo del Comune di Ovada.
Enoteca, carne e un po' d'oriente per rilanciare la promozione
Dal 1° ottobre riparte la collaborazione con il marco "The Fassushi", solo vini della nostra regione