Testardini, dopo il bronzo punta all’oro europeo
L'allievo di Gianluca D'Agostino è 3° nel kung fu tradizionale, 8° juniores Marcello Carena. Oggi la finale
LOUTRAKI – Le medaglie europee di Matteo Testardini saranno due. Il metallo della prima è il bronzo, per la seconda il portacolori dell’Accademia Wushu Sanda, che difende i colori dell’Italia, oggi punta all‘oro nel combattimento sanda, seniores 65 kg.
Alla sua seconda partecipazione al Campionato europeo di kung fu tradizionale, l’allievo del maestro Gianluca D’Agostino, con lui in Grecia, raddoppierà il bottino della prima, nel 2017, quando era stato bronzo in Georgia.
Nelle forme con bastone, stile hung gar, Matteo è terzo, con 8,75, a soli due centesimi dall’argento e dalla vittoria. “Un risultato ottimo per Testardini, che ha 24 anni ed è mio allievo da 18: tanta e quotata la concorrenza, ha raccolto il premio di settimane di allenamenti intensi, da quando la federazione gli ha comunicato la convocazione”.
Un paio d’ore dopo, Matteo fa il capolavoro, una vittoria nettissima, nella semifinale del sanda, sullo svizzero Lucien Ruegg. Oggi la sfida per l’oro con l’ungherese Krysztian Nagy.
Nel terzo impegno della prima giornata Testardini è 6° (su 15) nelle forme mani nude, in cui paga anche la fatica per le due gare precedenti. E’, invece, 8°, negli juniores, Marcello Carena, anche lui cresciuto con D’Agostino, e al debutto continenatle, che si piazza a metà classifica nelle armi corte. Oggi, per lui, nuovo assalto alla medaglia nelle forme mani nude.