San Michele: il ricordo dei Caduti di Nassirya e i pompieri alessandrini
SAN MICHELE – “Tutti coloro che hanno immolato la vita alla Patria, possono definiti eroi. Eroi che sono padri, figli, mariti con le loro fragilità e paure, ma che non si lasciano mai sopraffare da esse, onorando, quotidianamente, il giuramento prestato alla Repubblica”.
Con queste parole, Roberto Pascoli (presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione di Alessandria) ha voluto ricordare con una cerimonia il sacrificio dei Caduti di Nassirya (il 12 novembre 2003 morirono 12 carabinieri, 5 militai dell’esercito e 2 civili), e il vigile del fuoco Pala Bachisio, Caduto in una operazione di soccorso il 10 novembre 1996 a Casale.
C’erano le rappresentanze di tutte le forze militari e civili, insieme alla Polizia di Stato e Municipale, ieri, sabato, a San Michele di fronte al monumento dei Caduti per la deposizione della corona d’alloro, l’Onore ai Caduti e alla messa officiata da don Ivo Piccinini.
Un momento importante, per non dimenticare. Il pensiero di Roberto Pascoli è andato a tutti coloro morti in servizio, come i vigili del fuoco Marco Triches, Antonino Candido e Matteo Gastaldo, Caduti il 5 novembre 2019 nello scoppio di una cascina a Quargnento.