Gabriele Lanza sarà ambasciatore del Dolcetto
L'atleta paralimpico simbolo di un percorso che l'Enoteca avvierà per essere più accessibile
OVADA – Avrà un importante valore simbolico la piccola cerimonia in programma in Enoteca domenica, dalle 17.30. A ricevere la nomina di “Ambasciatore del Dolcetto” sarà Gabriele Lanza, atleta ovadese della nazionale di para ice hockey. Per l’ente che ha sede in via Torino l’inizio di un percorso che lo porterà ad ottenere il riconoscimento di luogo di attrazione turistica per chi ha problemi di disabilità. Nel corso del pomeriggio, ideato nell’ambito della Giornata Internazionale dell’Enoturismo, è prevista anche la partecipazione di Bruno Gambarotta, volto televisivo e scrittore che con la collega Cinzia Montagna presenterà un racconto sul Dolcetto scritto per l’occasione.
Progetto sociale
«Per il nostro modo di ragionare – chiarisce Mario Arosio, presidente dell’Enoteca – ha un valore importante mantenere un’attenzione a tutte le fasce e, in questo caso, ricercare la massima accessibilità per tutti». Lanza, 31 anni, ha una mobilità ridotta a causa di un incidente sugli sci che ha provocato un danno permanente. Il suo impegno con la nazionale azzurro, avviato nel 2019, ha già prodotto le convocazione per il mondiale e le successive Olimpiadi di Tokio dello scorso anno. Per portare avanti il percorso l’Enoteca ha avviato una collaborazione con la Consulta per le persone in difficoltà. «Il nostro progetto – chiarisce il direttore, Giovanni Ferrero – punta a creare un collegamento tra tutti gli operatori del turismo che vogliono a accogliere visitatori con problemi particolari. L’Enoteca sarà al centro di percorsi virtuosi per creare accoglienza per tutti. Non si tratta di una certificazione. Chi aderisce deve dichiarare in una scheda le sue caratteristiche affinché la scelta del turista sia consapevole e appropriata». Il concetto di accessibilità si sviluppa su più aspetti.