‘Acqui Edito & Inedito’: la giuria svela i nomi dei vincitori
Sabato 3 dicembre la cerimonia di premiazione a Palazzo Levi
ACQUI TERME – Sabato 3 dicembre alle 17 nella Sala del Consiglio di Palazzo Levi andrà in scena la cerimonia conclusiva della quarta edizione del premio ‘Acqui Edito & Inedito’, il concorso letterario nato sulla scia del Premio Acqui Storia per aprire le porte a nuove tipologie di opere storiche che diano voce a scrittori emergenti. In questi giorni la giuria ha reso noti i nomi dei vincitori delle diverse sezioni.
I premiati
Nella sezione edita ‘Graphic novel’ vince la coppia di autori Federico Goglio e Massimiliano Longo, con “Yukio Mishima. Ultimo Samurai”, edito da Ferrogallico Edizioni. La sezione inedita ‘Narrativa–Romanzo familiare’ se la aggiudica Alessandro Pepè con “Quattro soldi a battimuro”, che sarà pubblicato da De Ferrari Editore; per la sezione inedita ‘Tesi di laurea – saggio storico’ il premio va a Marco Liguori con “Caterina Costa, la nave dei misteri”, che sarà pubblicato da De Ferrari editore; nella sezione inedita ‘Romanzo storico’ vince invece Corrado Palmarin, con “In mezzo ai girasoli e sotto le betulle”, che sarà pubblicato da Impressioni Grafiche.
Menzione speciale per Alice De Matteo, con “Giuseppe Elia Benza. Pensiero e azione di un repubblicano ligure”, per la sezione inedita ‘Tesi di laurea – saggio storico’ e Natale Pace, con “Alex. Una storia di caporalato” per la sezione inedita nel ‘Romanzo storico’.
Nel premiare i vincitori delle sezioni inedite, la giuria ha voluto comunque sottolineare il buon livello dei seguenti lavori: per la sezione inedita Narrativa – Romanzo familiare “La felicità è una lunga pazienza” (Maria Teresa Cusumano), “L’ultima estate dei gabbiani” (Vittoria Caiazza) e “Il fervore” (Serena Perasso); per la sezione inedita Tesi di laurea – saggio storico “L’intervento civile in Italia nelle disposizioni del ministero dell’interno: il caso degli anglo – maltesi 1940 – 1945” (Pierluigi Bolioli), “Quella croce a Cefalonia l’eccidio della divisione Acqui” (Martino Danilo Di Biase) e “La toponomastica femminile in Italia tra retaggi del passato e sfide del presente” (Camilla Zucchi); e per la sezione inedita Romanzo storico “La luce di Pirano” (Valentino Quintana).
I vincitori sono stati selezionati dalle giurie del concorso, composte come segue: Luca Cremonesi, Gianluca D’Aquino, Danilo Poggio, Emanuele Mastrangelo, Mariapaola Pesce, Elisa Rocchi per la sezione degli editi; Fabrizio De Ferrari, Vito Gallotta, Paolo Lingua, Aldo A. Mola, Vittorio Rapetti per le sezioni degli inediti.
La manifestazione è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo ente finanziatore del premio, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, dalla Regione Piemonte, dalla CTE S.p.A., dall’Istituto Nazionale Tributaristi, dall’AMAG S.p.A., dalla BRC S.p.A., dal Gruppo Benzi Srl, e dal Comune di Acqui Terme.