Raduno delle Confraternite: premiati gli enti e i volontari locali
Serata di gala al teatro Splendor di via Buffa
OVADA – Due mesi fa, di questi tempi, la città si stava vestendo a festa in vista del primo Cammino interregionale di fraternità delle Confraternite del Nord-Ovest. Un appuntamento particolarmente sentito per un territorio che, sin dal 2019, ha iniziato a lavorare duramente per la buona riuscita della manifestazione. E anche se le soddisfazioni sono arrivate “solamente” qualche anno più avanti (a causa della pandemia, ndr), è anche giusto sottolineare la diffusione capillare dell’evento. Non è un caso se, nel corso di un recente viaggio a Roma, il Priore Generale della Diocesi di Acqui Terme, Massimo Calissano, ha ricevuto i complimenti per ciò che è stato realizzato in città. Un risultato che è stato possibile grazie al lavoro di tutti coloro che sono stati premiati nel corso di una serata organizzata al teatro Splendor.
Quaranta realtà premiate
Dagli enti locali (Accademia Urbense, Alpini di Ovada e Novi Ligure, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Floribert, Associazione Radioamatori italiani, Associazione Vela, Comando Stazione Carabinieri, Circolo Arci il Borgo, Club Alpino Italiano, Comunità Padri Scolopi, Consorzio Gran Monferrato, i cori parrocchiali dell’Assunta e Nostra Signora della Neve di Costa d’Ovada e del Santuario San Paolo della Croce, il Corpo Bandistico Rebora e la Croce Verde Ovadese) ai volontari (Filippo Ferrando, Alessandro Scotto, Andrea Icardi, Gianni Viano, Carlo Campostrini, Federico Barisione, Carolina Malaspina, Monica Mazzarello, Giacomino Turco, Giovanna Perfumo, Arturo Vercellino, Enzo Prato e Luisa Russo), passando per le altre realtà (l’Enoteca Regionale, Fondazione Cigno, Gruppo Comunale di Protezione Civile, il gruppo ministranti della Parrocchia Asha e Lorenzo, Gruppo Calasanzio, gli Scout Ovada 1, i Lions Club Ovada, Oratorio Borgoallegro, Photo 35, Pro Loco Ovada e del Monferrato Ovadese, Rotary Club Ovada del Centenario, Econet e Società Stecher) che hanno fornito un apporto decisivo per questo importante appuntamento. Tutti hanno ricevuto un riconoscimento – con la consegna di oltre quaranta attestati – nell’ambito della serata (di lunedì scorso) condotta da Franco Nativo, il giornalista di Telegenova che ha curato il video ufficiale della giornata. Anche nei locali di via Buffa si è registrato il tutto esaurito, a dimostrazione di quanto il territorio abbia stretto un legame importante con questa apprezzata iniziativa.
Eredità per il futuro
Oltre al saluto del sindaco di Ovada, Paolo Lantero, del consigliere comunale Luisa Russo (che ha seguito questa “partita” in prima persona, a partire dalla mostra allestita presso la Loggia di San Sebastiano) e del parroco Don Mario Benzi (che ha ricordato i quattro anni di attesa per lo svolgimento dell’evento), al cerimonia è stata caratterizzata dal ringraziamento commosso di Ivo Ferrando che, dopo aver invitato (alla vigilia del Cammino) tutti gli ovadesi a fare la propria parte per dare lustro alla città e alla manifestazione, ha rivolto un grazie di cuore alla famiglia per un supporto decisivo affinché potesse realizzare il suo sogno. Più pragmatico l’intervento di Marco Lanza, l’assessore al Turismo del Comune di Ovada, che già guarda ai prossimi appuntamenti. «Il nostro territorio ha dimostrato di averne capacità e risorse artistiche e culturali». Non poteva mancare un caloroso saluto da parte di Matteo Sartore (regista) e di Niccolò Cepollina (attore e autore, già inserito nel mondo della tv, tra Sky e Mediaset), i due protagonisti del docufilm “Ovada un viaggio fra fede e cultura”. Dopo aver ripercorso il lavoro effettuato per la realizzazione, le gioie e le soddisfazioni, nonché i ricordi che porteranno con sé per questo evento, i rappresentanti della “Dream Vision” hanno confermato che questo “strumento di promozione” potrà essere utilizzato in futuro anche per altre iniziative. Un’altra eredità importante che l’Ovadese dovrà valorizzare al meglio.