Alessandria cade al quinto. Ovada, doppio acuto
Lilliput passa al tiebreak nello scontro per il primato in C femminile. Valenza, prima vittoria
Doppio stop in B1 e B2 femminile per Arredo Frigo Acqui e Euromac Mix Casale
COURGNE’ – “Avevamo un piede già nel precipizio, ci siamo tirati su e, alla fine, abbiamo alzato le braccia della vittoria“. Perché La Bollente Negrini Acqui ha rischiato grosso in casa dell’Alto Canavese, capolista del girone A, da due stagioni la rivale principale, “l’anno scorso l’unica sconfitta, nella stagione regolare, proprio sul loro campo”.
In una serie B maschile affollata in vetta, poteva già essere la tappa della svolta in negativo, dopo il ko con Sant’Anna Tomcar: sotto di due set e 24 pari nel terzo. “Un momento cruciale per noi – sottolinea il ds, Stefano Negrini – perché siamo stati a due punti dallo 0/3, che sarebbe stato pesantissimo, per il gruppo, oltre che per i nostri obiettivi. Ci avrebbe obbligati a rivedere la nostra strategia. Invece, la squadra è risalita, di forza, trascinata da Martino che, quando gioca come sa, è incontenibile. E lui l’mvp, ma tutto il gruppo lo ha aiutato”. Primi due set con i termali frenati, “troppi errori. Dobbiamo metterci in testa che, su ogni campo, gli avversari ci aspettano per giocarsi la loro ‘finale’ e noi ancora non siamo pronti, mentalmente, e soffriamo. Ripartiamo dagli ultimi tre set con Alto Canavese”.
Che si aggiudica i primi due 25/19 25/18, nel terzo la gara ‘gira’ verso i termali, 24/26, che dominano il quarto 17/25. Il tiebreak è in equilibrio nei primi punti, per La Bollente costruisce un vantaggio, che amministra, 11/15. Ora è seconda, a 1 punti dai rivali di turno, con +1 di Ongina, sconfitto da Pivielle, che è quarto a -2 dai termali e prossima avversaria al Mombarone.
Dopo due ko anche severi, Novi riprende quota nella partita spareggio per lasciare le zone calde: con Cus Genova 3/1 per la squadra di Enrico Dogliero, che vince in scioltezza il primo parziale, 25/16, ma nel secondo si smarrisce, i liguri pareggiano, 18/25, e qualche timore c’è.
La maratona del terzo set è la svolta della gara: interminabile altalena di vantaggi, Moro e compagni la chiudono 32/30, di forza e di cuore, con il tifo del PalaBarbagelata, e poi gestiscono il quarto, 25/20. Per un successo che deve diventare una nuova partenza.
Sempre ferma a quota 1, Arredo Frigo Valnegri Acqui, nella B1 femminile in cui le ragazze di Ivano Marenco non riescono a trovare continuità ed efficacia. Contro Liberi e Forti Firenze quarta sconfitta per le termali, a cui non bastano i 24 punti di Vera Bondarenko.
Troppi errori e poca lucidità nei momenti cruciali pesano sulla gara, in cui le padrone di casa hanno una fiammata solo nel secondo set, vinto 25/23, pareggiando la pessima partenza, 15/25. Ma è solo un episodio, perché negli altri due parziali le termali devono sempre rincorrere e le toscane non faticano più di tanto a conquistare i tre punti, 22/25, 19/25, inguaiando una squadra che ancora non riesce a trovarsi in campo e concede troppo.
Alessandria cade al quinto. Ovada, doppio acuto
Lilliput passa al tiebreak nello scontro per il primato in C femminile. Valenza, prima vittoria
In B2 femminile ancora uno stop per Euromac Mix Casale: alla ‘Leardi’ passa una delle capoliste, Uiv Sfre Pavia, 3/1 per le ospiti che provano a mettere al sicuro il risultato nelle prime due frazioni, lottate, ma sempre con i punti necessari nei momenti cruciali, 21/25 20/25.
La squadra di Gombi rientra bene nei giochi nel terzo, 25/22, ma non riesce a restarci e il quarto è il più facile per le ospiti, 15/25.