Lo striscione di CasaPound: «Torniamo ad osare, come i ragazzi del ’99»
Applicato in zona industriale come in diverse città italiane
CASALE – I militanti monferrini di CasaPound hanno affisso nella notte uno striscione in zona industriale a Casale.
Il motivo è la celebrazione dell’anniversario del 4 novembre 1918, data dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. La data simbolo della fine del primo conflitto mondiale.
“Ad imperitura difesa dei confini” si legge nello striscione applicato (come in diverse altre città italiane) in zona industriale.
«L’Italia si è forgiata nel fango delle trincee, non a un tavolo di trattative – spiega il movimento in una nota – è nell’asprezza della lotta e nella difesa dei confini che gli italiani hanno iniziato a riconoscersi come Popolo e Nazione. Il sacrificio più estremo ha unito lombardi e siciliani, trentini e sardi, romani, campani, veneti, molisani e così via, per tutta una penisola che ha iniziato, nell’epopea della Prima Guerra Mondiale, a parlare un’unica lingua fatta di un unico spirito e di un unico sentire. Oggi sentiamo solo parlare di “immane tragedia”, “inutile strage”: noi invece vogliamo parlare di Vittoria. Perché è lì, su quei confini oggi tanto osteggiati, che è nata davvero l’Italia. Non servono celebrazioni se non siamo in grado di cogliere l’importanza che il sacrificio di migliaia di giovani ha avuto per il futuro del nostro paese. Abbandoniamo quel senso di sconfitta che ci portiamo dietro da troppo tempo e riappropriamoci della Vittoria in ogni campo. Questo Paese ha saputo fare e dare tanto, anche e soprattutto nei momenti più bui. Non lasciamoci travolgere da piccole o grandi Caporetto: torniamo ad osare, come i ragazzi del ’99».