Domenica pomeriggio il Casale in scena a Sestri Levante
Sfida alla capolista
SESTRI LEVANTE – Domenica alle 14.30 a Sestri Levante il Casale, alle prese con le incertezze societarie delle ultime settimane, affronterà la capolista.
É un Casale che non può nutrire grossi sogni di gloria quello che onora la maglia a metà anni ’60, la retrocessione dalla C del 1963 ha relegato i Nerostellati in serie D e già si fatica a mantenere la categoria; sono comunque stagioni in cui emerge l’amore per la maglia, l’attaccamento ai colori di dirigenti come Dusio che per il Casale si sarebbero gettati nel fuoco.
Il 18 Dicembre 1966, curiosamente proprio nel 57esimo compleanno della società fondata lo stesso giorno ma del 1909, i Neri sono di scena a Sestri Levante per disputare la tredicesima giornata del campionato di serie D, il girone è l’ A che va da Gallarate a Sarzana passando per Pavia ed arrivando fino ad Alassio.
L’inizio del Casale di mister Pedroni non è stato stellare ma nemmeno da buttare, per contro il Sestri Levante arranca nei bassifondi di una classifica che pian piano incomincia a delinearsi; le gare in terra di Liguria si sa, sono maschie, sporche e piene di spigoli ma non tanto da aspettarsi un gol dopo solo venticinque secondi di gioco; il Sestri batte, un paio di passaggi e spiove un traversone al centro dell’area casalese che Fossa insacca di testa bruciando sul tempo gli ancora “freddi” Turola e Debernardi.
Il contraccolpo psicologico rende i Neri una squadra prevedibile ed attanagliata dalla paura di sbagliare ancora, ma durante tutta la prima frazione di gioco non accade nulla e così, andando al riposo sotto di una sola rete, Pedroni ha modo di provare a raddrizzare almeno il morale dei suoi soldati. Il mister trova la chiave ed infatti i Nerostellati scesi in campo nel secondo tempo hanno tutto un altro smalto, pressano, attaccano gli spazi e producono una mole di gioco che i Liguri riescono ad arginare solo in parte, infatti al 60′ arriva il punto del pari casalese, cross dalla fascia e Bruno, a centro area schiaccia di testa alle spalle di uno Scotto impotente.
Pedroni ha caricato i suoi a molla e gli effetti producono ancora un palo targato Fontana ed un fuori di pochissimo a firma di un giovane Gilardino che nel tempo diverrà bandiera Nerostellati onorando la maglia fino all’era Cerutti.
Povero si, ma dignitoso era quel Casale; Domenica a Sestri invece andrà in scena una squadra da applausi sotto l’aspetto tecnico, dove i ragazzi, nonostante tutte le vicissitudini che stanno attraversando, gettano il cuore oltre l’ostacolo (e ostacoli c’è ne sono parecchi) e un po’ meno sotto quello prettamente organizzativo..
Sestri Levante 18/12/1966
SESTRI LEVANTE – CASALE 1-1
CASALE: Serazzi; Gilardino, De Bernardi; Fontana, Turola, Burlone; Persenda, Gambazza, De Ambrogio, Savioni, Bruno.
SESTRI: Scotto; Torricelli, Gandolfo; Baccherotti, Brusco, Perfetti; Fossa, Bosio, Bertoni, Fordiani, Pascale.