Alessandria ceduta. Cerri e Rebuffi lo annunciano alla squadra
Fra poco, prima dell'inizio dell'allenamento al centro Michelin
Rebuffi ha comunicato alla squadra questa mattina il prossimo cambio di proprietà
ALESSANDRIA – Alla squadra l’annuncio lo ha dato Fabio Rebuffi, insieme al ds Massimo Cerri, poco prima dell’inizio della rifinitura.
Una comunicazione che il tecnico, come tutto lo staff, ha avuto dal presidente ieri. “Sorpreso? Assolutamente no: sapevamo tutti che questo sarebbe stato l’epilogo extracampo, non è certo un fulmine a ciel sereno, ma uno sviluppo previsto. Non sono sorpreso, anche se emotivamente mi tocca, perché con questa proprietà lavoro, bene, da otto anni, mi ha dato fiducia, ha creduto in me e mi ha dato una grande opportunità”.
Alessandria ceduta. Cerri e Rebuffi lo annunciano alla squadra
Fra poco, prima dell'inizio dell'allenamento al centro Michelin
Nella comunicazione ricevuta, ieri, da Di Masi, non si è fatta alcuna menzione su cosa sarà di Rebuffi e dei suoi collaboratori quando ci sarà il passaggio delle quote e in sede arriveranno i nuovi. “Non è una domanda che ho fatto: il mio compito è arrivare, con questo gruppo, al traguardo della salvezza. Questo deve essere il nostro unico pensier – insiste Rebuffi – come è stato fin dal primo giorno, sforzandoci di ottenere i risultati che ci servono”.
Non si sente un allenatore ‘a termine’ e non vuole che neppure i giocatori si distraggano da quanto avviene fuori dal campo e su cui non hanno nessuna possibilità di incidere. “Ai ragazzi, questa mattina, abbiamo detto quanto abbiamo appreso ieri. Come hanno reagito? Credo che per la maggior parte di loro sia stata la conferma di qualcosa che già sapevano o avevano intuito. E’ una comunicazione, che non deve creare alibi e noi non dobbiamo assolutamente distogliere l’attenzione dal campo, lavorare con impegno, per aggiungere qualità e punti. Dobbiamo fare al meglio ciò che spetta a noi: Nnssun altro messaggio deve passare, dobbiamo concentrarci sull’atteggiamento, che ci sta dando compattezza e coesione. La squadra non ha bisogno di molte parole: ha capito il suo compito, sta dimostrando di saperlo fare e me lo ha confermano anche nell’allenamento di questa mattina“.
Abonante: "Di Masi mi ha informato, ora aspetto di conoscere i nuovi"
Il presidente dell'Alessandria ha annunciato la cessione al primo cittadino
Nessuna dichiarazione da Massimo Cerri, un’altra persona che, certo, al momento della firma, a inizio agosto, era consapevole delle possibili evoluzioni della situazione societaria e, come Rebuffi e i giocatori, è concentrato sull’impegno con la Recanatese di domani. “Come sarà il mese di novembre? Con molti impegni, adesso pensiamo alla gara di domani, con una squadra di categoria, che ha i nostri stessi obiettivi: l’abbiamo studiata, provato le contromisure – insiste Rebuffi – sarà interessamte vedere come i miei ragazzi affronteranno questa sfida dopo tre prestazioni positive, in cui sono emerse molte doti che ci rendono fiduciosi”.
Se il closing arriverà, come pare, fra quattro settimane (la firma del preliminare di accordo sarebbe avvenuta già lo scorso weekend) l’Alessandria avrà un solo compito, “pensare a giocare e a muovere la classifica attraverso la nostra identità, fatta anche di voglia di non prendere gol”.
A preoccupare sono le condizioni di N’Gbesso. “Purtroppo non lo avremo non sappiamo per quanto. Gli accertamenti hanno evidenziato lesioni in tre punti diversi della gamba che non è quella infortunata dopo la prima gara”. C’è in atto un confronto tra Alessandria e Spezia, che ha la proprietà del giovane attaccante, anche sulle cartelle cliniche, per verificare se uno dei problemi emersi sia da imputare a un infortunio rimediato nella scorsa stagione. “In questo momento siamo tutti vicini a Enoc, che è preoccupato: dobbiamo fare tutto quanto possiamo per aiutarlo, prima ancora del recupero, se e in quanto tempo, dobbiamo dargli sostegno”