Studenti e studentesse del For.Al a lezione di autostima con Zonta
Sessanta i ragazzi coinvolti, si parte a novembre
VALENZA – La mancanza di autostima ha un effetto vortice dal quale non è facile uscire da sole: la mancanza di fiducia in sé stesse porta ad avere paura delle novità; si ha la tendenza a rimandare gli impegni, ad evitare di assumersi rischi, non si chiede aiuto e la determinazione diventa sempre più carente, con l’aumento dell’insofferenza verso le critiche. Avere fiducia in sé stesse mette al riparo dai giudizi degli altri, prendersi cura di sé stesse è importante ma occorre fare attenzione ai falsi miti, quelli che spesso giungono come “bombardamenti” dai media, dai social, dalle influencer. I nemici dell’autostima sono molti, imparare a riconoscerli è importante. La mancanza di autostima apre ad un’altra piaga sociale: la violenza sulle donne che porta con sé altre gravissime problematiche.
Zonta Club vuole prevenire tutto ciò e lo fa con il progetto “Io Posso”. La scarsa valutazione di sé, non sentirsi sufficientemente adeguate, sono situazioni ricorrenti, specie nelle ragazze o nei giovani più in generale. Avere una buona autostima serve, aiuta, protegge. Per questo, Zonta Club Alessandria rinnova il suo impegno verso l’autostima femminile anche nel biennio 2022-2024 con il progetto “Io Posso”.
A beneficiare del percorso formativo quest’anno saranno le studentesse del For.Al di Valenza.
Ieri si è tenuta la presentazione presso la sede del Centro di Formazione Professionale della Regione Piemonte di Valenza che quest’anno festeggia cinquant’anni di attività.
«Il bellissimo progetto “Io Posso” avviato nel precedente biennio ha riscosso grande interesse nel mondo della scuola. Per un Club come Zonta che fa dell’empowerment femminile la sua mission, è risultato evidente l’importanza di proseguire sulla strada tracciata e dare nuove opportunità ad altri giovani. Il nuovo percorso rivolto al For.Al avrà la supervisione della nostra socia Simonetta Pozzi, che nella sua professione attua i principi di empowerment sostenuti da Zonta. Nei giorni scorsi è stato presentato il suo e-book “Women in the metaverse” che rappresenta un viaggio tra le storie di nove donne, appassionate di tecnologia, che hanno scelto lavori non convenzionali nel mondo Stem, inserito la realtà estesa nella loro professione e sperimentato mondi immersivi. Con un chiaro obiettivo di empowerment il libro indaga la presenza femminile nel metaverso e offre una panoramica di alcune delle attività e delle scelte professionali possibili – dichiara la presidente di Zonta Club Alessandria, Simonetta Bisio, che prosegue – Oggigiorno i giovani si trovano a vivere all’interno di una società tremante, fortemente votata all’efficienza e al profitto, in cui il valore della persona e il rispetto dei propri tempi non sembrano più fondamentali. Questa mancanza di cura verso l’individuo provoca non solo un forte senso di inadeguatezza, ma anche un malessere generalizzato. Al periodo già di per sé burrascoso dell’adolescenza, si aggiunge la dispersione di punti di riferimento, provocando così un disorientamento valoriale interiore che occorre supportare, se non addirittura sanare».
Da qui la scelta di portare un contributo al mondo della scuola quale luogo di formazione all’autostima, indispensabile nella realizzazione personale e professionale, ma anche “antidoto” formidabile per la prevenzione di ogni forma di violenza.
«Una ricerca condotta in Europa nel 2019 ha evidenziato che nel nostro Paese l’autostima, specie nelle giovanissime, è bassissima: troppe ragazze, troppe donne, non si sentono all’altezza, non riconoscono le proprie capacità e questo non va bene per sé stesse e per la società. Non esprimere tutto il proprio potenziale è una rinuncia incolmabile. Grazie alla collaborazione con il For.Al di Valenza diretto dalla professoressa Barbara Battistella, che ringrazio, possiamo portare il nostro contributo ai primi 60 studenti e studentesse di età compresa tra i 14 e i 17 anni» annuncia Bisio.
In collaborazione con Le Counselor Roggero, Zonta Club avvierà da novembre il progetto rivolto agli adolescenti.
Alla base di ogni virtuoso cambiamento è necessario l’ascolto profondo di sé. Nel primo incontro le ragazze e i ragazzi saranno condotti per mano per l’esprimere le proprie idee, nell’acquisire fiducia in sé stessi e “innescare la miccia verso i propri desideri”. Così si passerà al primo obiettivo, la consapevolezza che porta a scoprire che ciò che apprezziamo nell’altro risiede anche in sé stessi. Si andrà alla scoperta “dell’eroe che c’è in me”. Lungo il percorso gli adolescenti acquisiranno la capacità fondamentale del credere in sé stessì rinforzare la loro autostima. Un “lavoro” che verrà costruito in un tempo breve, qualche settimana, all’interno di gruppi composti da circa 20 persone.
Alla presentazione hanno partecipato Luca Rossi vice sindaco del Comune di Valenza, Alessia Zaio assessore all’Istruzione-commercio-turismo-manifestazioni-beni culturali, Alessandro Traverso presidente For.Al, Veronica Porro direttore generale For.Al e Barbara Battistella responsabile della sede di Valenza, Simonetta Bisio, presidente dello Zonta Club Alessandria 2022-2024, Simonetta Pozzi, responsabile del progetto ‘Io Posso’, le Counselor Deborah Di Cataldo e Antonella Verardo.