Sisma dello Stretto 2022: all’esercitazione anche un team di alessandrini
Gualtiero Esposito: "Il nostro compito sarà quello di ristabilire i sistemi di comunicazione telefoni radio via satellite"
ALESSANDRIA – E’ partito oggi anche da Alessandria un team di esperti (insieme a colleghi da Vercelli, Tresana, Treviso e Fano) che fornirà supporto tecnico al Dipartimento di Protezione Civile per l‘esercitazione nazionale Sisma dello Stretto 2022 che prenderà il via venerdì 4 novembre – e proseguirà fino a domenica 6 – in Calabria e in Sicilia.
“Il nostro compito – ci spiega Gualtiero Esposito, dell’Associazione radiantistica Cbom, che da anni collabora con il Dipartimento – sarà quello di ristabilire i sistemi di comunicazione telefoni radio via satellite”.
Il 18 ottobre scorso, il Comitato operativo convocato dal capo Dipartimento della Protezione Civile si era riunito per un aggiornamento, con le componenti e strutture operative nazionali, sull’attività che inizierà la prossima settimana.
La riunione aveva introdotto la parte finale di un lungo percorso di condivisione di obiettivi, definizione di attività specifiche, di perfezionamento degli strumenti di verifica e valutazione, che, dall’inizio dell’anno fino alle giornate esercitative, vede e vedrà impegnato il Sistema Nazionale di protezione Civile.
Durante l’esercitazione verrà testato, nelle province di Reggio Calabria e Messina, l’attuazione del modello d’intervento nazionale per il soccorso sul rischio sismico, attraverso l’attivazione dei Centri di Coordinamento, la realizzazione di working area per attività di soccorso tecnico urgente e sanitario, l’allestimento di aree di accoglienza per la popolazione, l’impiego delle Colonne Mobili, e le attività di valutazione e di agibilità post evento sismico.
Lo scenario operativo vedrà la simulazione un terremoto di magnitudo 6.0 con un significativo livello di impatto su abitazioni e popolazione, capace, inoltre, di innescare effetti ambientali come frane e liquefazioni, e fenomeni di maremoto. Lo scenario simulato del maremoto sarà, inoltre, l’occasione per un ulteriore test di IT-Alert, il sistema nazionale di allarme pubblico per l’informazione della popolazione, ancora in fase di sperimentazione, che diramerà un messaggio ai telefoni cellulari presenti nell’area dei comuni costieri delle province di Reggio Calabria e Messina.