La biblioteca riapre grazie a una giovane amante dei libri
A San Cristoforo la struttura ora è tenuta aperta da Chantal Rinauro, arrivata in paese alla vigilia del primo lockdown
SAN CRISTOFORO — A San Cristoforo ci è rimasta bloccata, sorpresa a casa del suo compagno dall’introduzione del primo lockdown, nel 2020. Poi quel paese ha imparato ad amarlo e ora Chantal Rinauro, 28 anni, è l’anima della biblioteca civica, che ha riaperto il 25 luglio scorso proprio grazie alla giovane volontaria amante dei libri e degli animali.
Originaria di Genova, è venuta ad abitare a Casaleggio Boiro con i genitori all’età di 6 anni. Ha frequentato il liceo linguistico a Novi e poi ha iniziato un percorso per diventare addestratrice cinofila («La mia famiglia aveva un allevamento di lupi cecoslovacchi») e assistente veterinaria. Ma la passione per la lettura è iniziata molto prima: «Sono sempre stata un topo di biblioteca – spiega Chantal – Ma alle scuole medie l’amore per la letteratura è esploso e non mi ha più lasciato. Così quando la fase più acuta della pandemia è stata alle spalle mi sono detta: perché non riaprire la biblioteca di San Cristoforo? Mi sono rivolta al Comune e ora eccomi qui».
Ora la struttura, che ha sede nel castello, è aperta almeno sei ore alla settimana e viene spesso visitata dai bimbi dell’asilo e dalle loro maestre per diverse iniziative. «Tenendo conto del numero di abitanti il riscontro è molto positivo – dice Chantal Rinauro – Sono diverse le persone del paese che vengono a prendere in prestito i volumi e per quanto possibile cerco di fornire “consigli di lettura” agli utenti. Abbiamo anche ricevuto alcune donazioni di libri».
La giovane bibliotecaria ha inoltre realizzato una casetta per il book crossing, lo scambio libero di libri: perché una bella storia può fare il giro del mondo e – perché no? – passare pure da San Cristoforo.