Le conservatorie di Casale, Acqui e Tortona si trasferiscono ad Alessandria
Nel corso delle prossime settimane gli spostamenti
Vi parteciperanno il sindaco Riboldi, l'assessore Filiberti e gli Ordini degli Avvocati, dei Notai e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
CASALE – Da lunedì sarà operativo il trasferimento della Conservatoria (Servizi Pubblicità Immobiliare) di Casale ad Alessandria.
Per protestare su un’ipotesi divenuta sempre più concreta nel corso degli ultimi mesi, fino alla triste ufficialità, domani alle 12 è indetta una manifestazione promossa dal sindaco Federico Riboldi, dall’assessore Giovanni Battista Filiberti e dai rappresentanti degli ordini professionali. Il ritrovo è davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate in via Liutprando.
Le conservatorie di Casale, Acqui e Tortona si trasferiscono ad Alessandria
Nel corso delle prossime settimane gli spostamenti
«Una scelta che andrà a colpire soprattutto i professionisti – hanno spiegato Riboldi e Filiberti – Per questo motivo, a fianco degli Ordini degli Avvocati, dei Notai e dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, domani saremo di fronte alla sede della Conservatoria per spiegare l’importanza di mantenere attivo questo ufficio».
La decisione di chiudere e trasferire la sede di via Liutprando alla sede dell’Ufficio provinciale di Alessandria è stata indicata in un decreto interdirigenziale firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate con il capo del Dipartimento per gli affari di giustizia del ministero della Giustizia di metà ottobre, ma pareva già decisa già da mesi.
«Nel decreto – ha proseguito l’assessore Filiberti – si motiva la scelta con l’assenza del Tribunale in città: oltre il danno, la beffa quindi. Casale Monferrato ha una fitta rete di professionisti legati alle attività legali nonostante non sia presente un Tribunale, quindi non vedo il motivo di legare la chiusura della Conservatoria a questa mancanza! Per questi motivi, domani la protesta ribadirà con fermezza la nostra contrarietà a questa decisione».
«La Conservatoria di Casale Monferrato – ha concluso il sindaco Riboldi – è l’unica sotto la competenza del Tribunale di Vercelli ed è quella con più richieste dopo Alessandria, quindi la chiusura non trova alcuna motivazione. Inoltre è giusto ricordare che questa scelta non porterà risparmi, dato che la sede è di proprietà e non si stanno pagando affitti. Il nostro impegno ora è quello di far intervenire direttamente i parlamentari del territorio, dato che il decreto è stato firmato in un momento di vacanza del Governo, scelta quantomeno discutibile».
SEGUI ANCHE:
conservatoria casale