Con Alerasia i cosmetici si fanno con le vinacce del Barbera
La linea di prodotti dell?azienda acquese Gefcom è realizzata con i principi attivi dei residui di scarto
ACQUI TERME – Arriva da Gefcom, azienda con sede a Rivalta Bormida attiva nel settore della cosmesi da oltre vent’anni, l’innovativa linea di prodotti cosmetici realizzati dall’83 al 96% (a seconda del prodotto) con ingredienti di origine naturale. Alerasia è il nome che il gruppo di lavoro guidato da Giuseppe Moccagatta, presidente di Gefcom, ha scelto per il nuovo progetto ecosostenibile, «in onore di Aleramo e Adelasia, i due protagonisti della storia d’amore e di passione da cui, secondo la leggenda, sarebbe nato il territorio del Monferrato», spiega Moccagatta.
“I contenitori sono riutilizzabili”
Il segreto del successo dell’ultima idea commerciale di Gefcom trae origine proprio da una delle più antiche ricchezze naturali che il Monferrato da sempre è in grado di offrire: la vite con la sua uva. «Con la nuova linea skincare Alerasia andiamo a creare una sinergia virtuosa tra un’eccellenza del territorio del Monferrato e la produzione di cosmetica sfruttando gli straordinari principi attivi estratti dalle uve Barbera biologiche, valorizzandone le vinacce e i residui di scarto».
Lo scarto come risorsa, quindi. Come spesso accade, d’altronde, i residui in eccesso di un determinato ciclo produttivo possono rivelarsi molto preziosi in un altro ambito di applicazione. «Le vinacce che si ottengono dal processo di vinificazione – sottolinea Moccagatta – sono ricchissime di polifenoli per la cura della pelle. Abbiamo quindi stretto collaborazioni con alcune aziende vitivinicole presenti sul territorio per la raccolta dei residui di scarto da trasformare poi nei nostri laboratori per ricavare il principio attivo alla base di tutti i nostri prodotti».
L’intera linea Alerasia è pensata e realizzata tenendo fede a un principio fondamentale: ridurre il più possibile l’impatto ambientale. «Non soltanto i prodotti cosmetici sono composti per gran parte da ingredienti di origine naturale, ma ogni contenitore è anche riutilizzabile e ricaricabile». I principi di riuso e recupero, infatti, sono la base su cui poggia il progetto commerciale Alerasia, «in quest’ottica, stiamo sviluppando il riuso creativo di bottiglie di vino nella produzione di candele e diffusori».
Un’eccellenza regionale
Lo ‘step’ successivo a cui mira Giuseppe Moccagatta è l’utilizzo di nuovi ingredienti naturali di pura origine monferrina da impiegare nel campo della cosmesi: «Siamo partiti dai vigneti dell’Acquese ma vogliamo arrivare a coinvolgere altre eccellenze locali per rendere sempre più strutturata la sinergia tra promozione commerciale e territorio». Il progetto imprenditoriale Alerasia sta raccogliendo apprezzamenti e consensi unanimi. Unioncamere Piemonte ha selezionato il brand di Gefcom «tra le 4 migliori pratiche aziendali a livello regionale». In premio, la realizzazione del video promozionale per una campagna di sensibilizzazione e di sostegno allo sviluppo di progetti nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità. Il video è stato poi presentato durante l’evento online di Unioncamere “PMI e gestione dei rifiuti: buone pratiche di economia circolare in Piemonte”.