Videosorveglianza: nuove telecamere in periferia e nel centro città
Nelle strade di accesso nuovi sistemi di lettura targhe
Un investimento di 80mila euro per impianti di monitoraggio e lettura targhe
ACQUI TERME – Un piano di investimento per il potenziamento degli impianti di videosorveglianza avviato lo scorso inverno dall’amministrazione Lucchini con uno stanziamento di 40mila euro, il cui progetto definitivo era stato poi approvato ad aprile.
Dopo mesi di attesa (dovuti anche all’incedere delle Amministrative) martedì 18 è stata pubblicata la Determina con la quale il Comune di Acqui assegna l’appalto per l’installazione delle nuove telecamere nel centro urbano e nelle aree periferiche della città. Un intervento di monitoraggio del territorio per complessivi 80mila euro, metà a carico del Comune e l’altra metà finanziata dal Ministero dell’Interno nell’ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”.
Rispetto alle iniziali intenzioni, l’aumento dei prezzi dei materiali ha portato a una revisione della base economica del progetto a seguito della quale è stato eliminato uno dei due punti lungo la Statale 30 in direzione Terzo, lasciando però invariate l’elenco delle restanti postazioni. Le nuove telecamere saranno quindi dislocate lungo diverse arterie del territorio comunale: strada Alessandria e strada Maggiora verso Strevi, sulla Strada Statale 30 in direzione Strevi, al bivio per Cavatore-Ponzone, sulla Provinciale 232 verso Moirano e a Lussito in regione Montemarino.
Videosorveglianza: nuove telecamere in periferia e nel centro città
Nelle strade di accesso nuovi sistemi di lettura targhe
I dispositivi saranno in grado di leggere le targhe, «per controllare i mezzi in ingresso e uscita dal comune – si legge nella Determina – ai fini della sicurezza cittadina e del rilevamento di eventuali infrazioni». In questo modo la Polizia Locale avrà la possibilità di tenere sotto controllo i veicoli che entrano ed escono dal territorio comunale e, in caso di movimenti sospetti o
episodi di furti o raggiri, intervenire tempestivamente al fine di individuare i responsabili. Nel centro urbano, invece, le nuove telecamere faranno capolino in piazza Orto San Pietro e al Castello dei Paleologi (al posto dei vecchi impianti) e in altre zone come piazza Maggiorino Ferraris.