L’Acqui in cerca di continuità contro la Cheraschese
Mister Merlo: "Siamo ripartiti, ora cerchiamo di non inserire più la marcia indietro"
ACQUI TERME – Continuità: è la parola che ad Acqui domina, più delle scelte tattiche e degli interpreti. «La squadra che vince a Dronero e che due settimane prima aveva sconfitto il Saluzzo, deve lavorare perché quelle prestazioni non siano episodi isolati, ma diventino la regola». Arturo Merlo lo sottolinea, alla vigilia del ritorno all’Ottolenghi, dove i termali avevano (parole dell’allenatore) «toccato il fondo. Siamo ripartiti, adesso cerchiamo di non inserire più la marcia indietro, ma di accelerare, giocando come sappiamo».
La gara con la Cheraschese è la vera cartina al tornasole degli acquesi: nella versione migliore, quella di sette giorni fa, l’aggancio alla rivale è possibile, e significherebbe occupare il podio. Cirio è ancora in dubbio. Positivo l’esordio di Moussa, «giocando aggiungerà ritmo e condizione».