Molinari: "Grazie ai lavoratori della Pernigotti per la costanza: sono loro il futuro dell'azienda"
La nota dopo il passaggio definitivo delle quote societarie dalla famiglia Toksoz a J.P. Morgan
Ultimo passaggio formale per il trasferimento della proprietà di marchio e stabilimento. E Banca Illimity finanzia il rilancio
NOVI LIGURE — C’è la firma: dopo quattro anni di lotte finalmente la Pernigotti ha un nuovo proprietario. La storica azienda dolciaria di Novi Ligure ieri è stata ufficialmente ceduta dalla famiglia turca Toksoz al gruppo statunitense Jp Morgan. Davanti al notaio è avvenuta la sottoscrizione del closing – così è chiamato in gergo – che segna il passaggio definitivo delle quote societarie, dello stabilimento e delle maestranze ai nuovi proprietari.
L’ultimo ostacolo sulla strada della trattativa, il rinnovo della cassa integrazione, è stato rimosso con il decreto che concede a Pernigotti altri 12 mesi di ammortizzatori sociali. Pernigotti potrà contare fin da subito su un finanziamento del valore complessivo di 10 milioni di euro, rilasciato da Banca Illimity, «finalizzato a supportare le esigenze di liquidità garantendone la piena operatività in una fase strategica per il rilancio della società».
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Molinari: "Grazie ai lavoratori della Pernigotti per la costanza: sono loro il futuro dell'azienda"
La nota dopo il passaggio definitivo delle quote societarie dalla famiglia Toksoz a J.P. Morgan