Juta e Civico: dalla prosa alla sperimentazione
Peppe Servillo torna nella "sua" Arquata. A Gavi c'è Giobbe Covatta
LA STAGIONE – Partirà il 19 novembre, nei teatri di Arquata Scrivia e di Gavi, “Brand New”, la nuova stagione organizzata
dall’associazione culturale Commedia Community in collaborazione con il collettivo teatrale Officine Gorilla, e il
contributo del Comune di Arquata Scrivia, del Comune di Gavi, della Fondazione Crt e della Regione Piemonte.
“”Brand New” nuova di zecca, perché anche se questo si può dire di ogni stagione che inizia, per noi è un po’ più nuova delle altre – spiega il direttore artistico Enzo Ventriglia che ha presentato la stagione venerdì mattina insieme a Davide Barbato (Piemonte dal Vivo) e Luca Zilovich (Officine Gorilla) – Perché dopo le stagioni complicate degli ultimi due anni, sentiamo la 2022-2023 come la prima vera stagione post-Covid. Nuova perché questa volta ci siamo presi un po’ di rischi, allestendo un cartellone, insieme alla Fondazione Piemonte dal Vivo, denso di diverse discipline: prosa, musica italiana e internazionale, monologhi, teatrodanza. E c’è anche uno spettacolo da guardare… bendati! Siamo molto orgogliosi delle scelte fatte e non vediamo l’ora di portare in scena le nostre due nuove produzioni in un cartellone che vede spiccare i nomi di Giobbe Covatta e di Peppe Servillo che per la prima volta va in scena, e questo lo sanno in pochi, nella città in cui è nato, Arquata Scrivia“.
“Brand New” è un progetto selezionato dal bando Corto Circuito 2022 della Fondazione Piemonte dal Vivo. “È una conferma della collaborazione già portata avanti in questi anni – evidenzia Barbato – Quest’anno per la prima volta, Corto Circuito assume una forma triennale. Ci piace collaborare con i teatri abitati, che si trovano magari in spazi più piccoli, ma che vengono vissuti tutto l’anno da associazioni come Commedia Communty. Corto Circuito ha migliorato gli obiettivi, cercando di diffondere sempre più i linguaggi performativi e della contemporaneità. Nella programmazione si vanno a valorizzare e intercettare le esigenze e le caratteristiche del territorio e le abitudini del pubblico, ma inserendo anche rischi e sperimentazioni. È stato bello incrociare le proposte. La programmazione è multidisciplinare con proposte che vanno dalla prosa alla danza contemporanea, alla musica e al circo”. Sempre a proposito di programmazione, il direttore artistico ha precisato che “la stagione si svolge su due teatri, ma è un’unica stagione. Ciò che deve funzionare sul territorio è prendere una strada e caratterizzarsi su un certo tipo di spettacoli: dopo anni di presenza, abbiamo imparato a conoscere i gusti del pubblico, a vederne la risposta. A Gavi si proseguirà più verso la direzione della prosa classica, mentre Arquata si muove verso la sperimentazione e la ricerca”.
IL CARTELLONE
Teatro Civico di Gavi:
Il 19 novembre alle ore 21 andrà in scena Matthias Martelli con “Dante tra le fiamme e le stelle”, una produzione del Teatro Stabile di Torino e dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani dedicata alla vita del Sommo Poeta. Venerdì 13 gennaio in scena “Romeo & Giulietta“, nuova produzione della Compagnia Teatro della Juta, primo spettacolo del format “Un teatro della mente”, performance sensoriale a cui il pubblico, seduto in un ring di sedie che circonda lo spazio scenico, assisterà bendato. Stimolati dalle voci degli attori, da rumori che creano paesaggi sonori, musiche eseguite dal vivo e dalla diffusione di odori, gli spettatori saranno chiamati a creare nella loro mente ciò che dello spettacolo non potrà vedere. “Questo spettacolo nasce proprio nel Teatro della Juta – racconta il regista Zilovich – dal percorso iniziato lo scorso anno per il teatro accessibile e le audiodescrizioni. Tante persone richiedevano il registratore per sentire l’audio e le cuffie e rimanevano incantate dalla descrizione dello spettacolo. Ecco che nasce il format “Un teatro della mente“. “Romeo & Giulietta” sarà uno spettacolo sensoriale, unicamente basato su stimoli uditivi, olfattivi e tattili. Vuol essere sì una riflessione su teatro accessibile, ma anche sull’idea di teatro in sé. Lo spettacolo è anche una risposta a quella che è la società oggi, che si fonda sull’immagine. Sarà lo spettatore a creare la propria scenografia, a immaginare i volti degli attori, i costumi, si costruirà lo spettacolo nella propria mente”. L’appuntamento di sabato 21 gennaio è ancora al Civico di Gavi, per “Scoop (donna sapiens)”, il nuovo spettacolo di Giobbe Covatta, in cui il comico giunge a una conclusione: esistono solo una sola razza superiore e una inferiore. Ovviamente non c’entrano nulla il colore della pelle o il paese d’origine. La razza inferiore è il maschio. Quella
superiore è la donna. Sabato 18 febbraio verrà rappresentato “Una cena d’addio“, spettacolo in cui una giovane coppia decide di lasciare fuori dalle proprie vite alcuni amici che non vogliono più frequentare, organizzando per ognuno di loro una
cena d’addio. Ovviamente non tutto andrà come programmato. Una divertente commedia, portata in scena da Onda
Larsen/Compagni di viaggio, degli stessi autori de “Le prénom” che ha avuto grande successo al Civico la scorsa
stagione.
Sabato 4 marzo un altro nuovo spettacolo della Compagnia Teatro della Juta, questa volta in coproduzione con Onda Larsen e Compagni di Viaggio. “Manuale illustrato di giornalismo” esplorerà il mondo delle fake news e del complottismo, entrando nella vita di una redazione di un giornale online che per rimettere a posto i conti decide di affidarsi ad ambigui titoli “clickbait”. Venerdì 21 aprile sarà la volta di “Non plus ultras”, nato da un’indagine teatrale svolta nella comunità del tifo organizzato. Protagonista Adriano Pantaleo, l’indimenticabile Vincenzino di “Io speriamo che me la cavo”.
Teatro della Juta di Arquata Scrivia:
Venerdì 2 dicembre, con la produzione di Progetto U.R.T, sul palco salirà Rebecca Rossetti, diretta da Jurij Ferrini, in “Dovevate rimanere a casa, coglioni“, un testo irriverente, comico e surreale di Rodrigo Garçia. Il 9 febbraio Peppe Servillo, con il chitarrista Cristiano Califano, debutta nella “sua” Arquata, città dove è nato nel 1960, con “Il resto della settimana”, un viaggio tra i brani dell’omonimo libro di Maurizio De Giovanni e i quartieri di Napoli, dove quella per il calcio non è solo una passione ma il simbolo dell’umanità di una città che è da sempre un vero e proprio “Teatro all’aperto”.
Venerdì 17 marzo la compagnia Quotidiana.com, che può annoverare tra le molte esperienze la partecipazione alla
Biennale Teatro di Venezia, affronterà nel loro stile denso di surreali battute al curaro il tema dei tabù, non solo
sessuali, nel loro “Tabù. Ho fatto colazione con il latte alle ginocchia“.
Sabato 18 marzo sarà il turno di Fabio Bonelli e il suo “Musica da cucina”, un concerto, replicato in diverse città
europee, in cui scolapasta amplificati, imbuti flauto, mestoli immersi in loop station, sbattiuova trasformati in tecno
kick sono solo alcuni degli strumenti con cui viene creata un’incredibile empatia tra il musicista e l’ascoltatore.
Ancora musica, questa volta con strumenti tradizionali come chitarra, violino e contrabbasso, venerdì 14 aprile. Sul palco il NefEsh Trio con un recital-concerto fatto di ritmi travolgenti, in cui strumenti a corda diventano percussioni, con momenti di struggente intimità. Un viaggio sonoro che parte dalla musica ebraica, che da sempre è incontro, contaminazione, profondità ed euforia.
Ultimo appuntamento della stagione, domenica 7 maggio alle 18.30, con “Sonja“, uno spettacolo di teatrodanza della compagnia Tardito Rendina, una soggettiva su uno dei personaggi più amati di “Zio Vanja” di Checov.
I BIGLIETTI
Inizio spettacoli ore 21, tranne “Sonja” in programma il 7 maggio alle 18.30. Informazioni e prenotazioni: teatrodellajuta@gmail.com o 345 0604219. Biglietti: intero 12 euro; under18 8 euro. Abbonamento a 12 spettacoli: 130 euro. Carnet 6 spettacoli (sia tra gli spettacoli di Arquata che quelli di Gavi) 60 euro. Biglietteria online: www.diyticket.it/festivals/358/brand-new. Punti vendita: Il Giardino delle Idee, via Libarna 132, Arquata Scrivia e libreria Aut, via Mameli 9, Gavi.