Casale, omicidio Martinelli: «Cristian massacrato senza un vero motivo»
Oggi un gruppo di giovani ha commemorato l'amico vittima del violento pestaggio
Il fermo del moldavo non è stato convalidato dal gip, ma il giovane resta in carcere
CASALE – Si è tenuta questa mattina in tribunale a Vercelli l’udienza dopo il provvedimento dei Carabinieri contro il moldavo accusato di aver pestato a morte Cristian Martinelli. Il gip non ha convalidato il fermo ritenendo che, nel momento in cui è stato eseguito il provvedimento non ci fosse pericolo di fuga.
Il giudice, come richiesto dal pm, ha però disposto la misura cautelare in carcere. L’ipotesi di accusa nei confronti del 20enne è di omicidio preterintenzionale.
Casale, omicidio Martinelli: «Cristian massacrato senza un vero motivo»
Oggi un gruppo di giovani ha commemorato l'amico vittima del violento pestaggio
Il giovane, assistito dagli avvocati Nescis dell’omonimo studio di Casale, ha risposto a tutte le domande fatte dal giudice. Al momento però i legali non rilasciano ulteriori dichiarazioni perchè le indagini sono ancora in corso.
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La svolta dopo il drammatico pestaggio è avvenuta sabato scorso a poche ore dal ricovero del 35enne Martinelli ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Casale e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Alessandria.
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