Gruppo Fai Ovada: oltre 550 visitatori alle Giornate d’Autunno
OVADA – Dalla Liguria (Arenzano, Genova e Sanremo) alla Lombardia (Bergamo e Como), passando per il Piemonte (Alessandria, Casale Monferrato, Cuneo e Serravalle Scrivia), la Campania, la Sardegna e la Toscana. Ma, oltre ai visitatori italiani, si sono presentati anche alcuni cittadini stranieri (soprattutto francesi) alle visite guidate promosse dal gruppo Fai di Ovada in occasione delle Giornate d’Autunno promosse a livello nazionale dal Fondo Ambiente Italiano.
Un appuntamento irrinunciabile per i tanti appassionati che, fra sabato (15) e domenica (16 ottobre) scorsi si sono presentati ai cancelli d’ingresso di Palazzo Spinola, della chiesa di San Domenico e del Castello di Tagliolo Monferrato. «I partecipanti totali sono andati oltre quota 550», esultano i volontari dell’associazione. A loro si sono aggiunti il marchese Luca Pinelli Gentile, Caroline Cousin, Edilio Riccardini e Marco Gaglione a Tagliolo Monferrato e a Ovada da Padre Guglielmo Bottero, Federico Borsari, Nicola Baretto e Maria Teresa Ratto.
«Di particolare rilevanza storica – prosegue l’associazione – l’accesso alla centrale termica della Chiesa di San Domenico, che mantiene la struttura medievale antecedente all’ anno 1000 con le vestigia di quello che doveva essere il battistero con la vasca battesimale a immersione». Nel fine settimana, inoltre, sono state raccolte circa 480 firme per Santa Limbania, sito (rocchese) candidato al censimento nazionale de I luoghi del cuore del Fai.