Ospedale: il sondaggio descrive una realtà felice, ma c'è chi nega
La raccolta delle opinioni, su base volontaria, sarebbe avvenuta tra marzo e maggio 2022
Il Dairi diretto da Antonio Maconi ha stretto l'accordo con la piattaforma che migliora l’efficienza degli studi clinici
Siglato l’accordo tra l’Azienda Ospedaliera di Alessandria e Trinetx, una piattaforma che migliora l’efficienza degli studi clinici, permettendo ad esempio di ricevere questionari di fattibilità, selezionare siti e reclutare pazienti.
Si tratta di una collaborazione importante che vede il Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione, diretto da Antonio Maconi, entrare in un network di 180 ospedali in tutto il mondo, di cui 10 in Italia, nonché 40 aziende farmaceutiche e Cro. La società ha sviluppato una piattaforma informatica, basata sul cloud, utilizzata per facilitare la ricerca attraverso tre filoni: ricerca locale, fornendo ai professionisti dati aggregati di casistiche interne per agevolare l’elaborazione di protocolli clinici; collaborazioni, partecipando a trial clinici multicentrici; ricerca sponsorizzata, aumentando il numero di trial clinici sponsorizzati e garantendo l’accesso ai farmaci innovativi per i pazienti.
Ospedale: il sondaggio descrive una realtà felice, ma c'è chi nega
La raccolta delle opinioni, su base volontaria, sarebbe avvenuta tra marzo e maggio 2022
“Si tratta di un ulteriore passo avanti nel settore della ricerca clinica – spiega Marta Betti, Referente del Clinical Trial Center Dairi – con l’obiettivo di promuove l’efficienza nel percorso di attivazione degli studi e favorire l’ottimizzazione della loro gestione. A seguito dell’accordo siamo stati invitati a partecipare al Trinetx Summit 2022, che si sta svolgendo in questi giorni dal 17 al 19 ottobre a Boston: un’occasione davvero importante per incontrare gli altri componenti della rete e far conoscere a livello internazionale le attività di ricerca del Dipartimento, con lo scopo di incrementare sempre di più i finanziamenti e la partecipazione agli studi multicentrici”.