Acuto Alessandria. Adesso ha tre squadre dietro
Decide un gran gol di Filip a metà della ripresa
Rebuffi: "Liverani? Era arrivato il suo turno, ma Marietta è tranquillo, perché avrà ancora occasioni"
MONTEVARCHI – Ha cambiato, perché il coraggio a Fabio Rebuffi non manca, altrimenti come si può sperare di non far spegnere la fiammella se il fuoco non è sufficiente? Ha cambiato e ha avuto ragione, perché se era un crocevia, si può sperare che l’Alessandria abbia preso la direzione giusta.
“Troppo presto, non commettiamo di nuovo l’errore di pensare che basta un successo per avere ipotecato il nostro obiettivo. Lo abbiamo già fatto una volta e ci siamo ritrovati sul fondo. Teniamo bene in mente dove dobbiamo arrivare, perché il percorso è ancora lunghissimo”.
Acuto Alessandria. Adesso ha tre squadre dietro
Decide un gran gol di Filip a metà della ripresa
Però i tre punti di oggi fanno bene a tutto, alla classifica, al clima nello spogliatoio. “E’ un risultato bellissimo, ed è merito di tutta la squadra, che non vuole mai mollare. Una settimana molto complicata, abbiamo sofferto tanto, ma la risposta che hanno dato i ragazzi meritava, insisto, il premio che si sono presi”.
Con i giocatori contati, soprattutto in attacco, serviva una scossa, almeno qualche aggiustamento, tattico e di interpreti. Così Rota ha giocato a centrocampo, ruolo non proprio inedito per l’ex Carrarese. “Una scelta che abbiamo deciso insieme, lui ed io, confrontandoci in settimana. Per dare più fisicità in mezzo al campo e coprire meglio la linea. Nell’ultima gara troppa vulnerabilità, abbiamo pensato che così si potesse dare più compattezza”.
Liverani tra i pali dall’inizio. “Ho ritenuto che fosse arrivato il momento per avere, anche lui, questa opportunità. Non è assolutamente una bocciatura per Marietta: ho parlato con il ragazzo, sa che ci sarà ancora spazio per lui”.
Buono anche l’esordio di Pellegrini, alla prima nel calcio professionistico: tanta intensità, anche fisicità. “Un giocatore che conosco bene: ha le caratteristiche che servivano in quel momento per dare il cambio a Podda. E Lorenzo è entrato con l’atteggiamento giusto e ha fatto quello che serviva alla squadra in quel momento”.
Adesso la classifica preoccupa un po’ meno. “Ma non tanto, sia chiaro: la ripeto, non pensiamo di avere cambiato cammino. Abbiamo conquistato tre punti importanti, che ci danno un po’ di respiro, almeno fino a questa sera e per iniziare a pensare alla Torres, squadra in salute, che arriverà al Moccagatta mercoledì. Il nostro traguardo è ancora molto lontano”.
Però il risultato, come recitava una storica pubblicità, “vuol dire fiducia“, ritrovata dopo una settimana molto complicata. “Quando si perdono sei delle prime sette gare – insiste Rebuffi – le difficoltà ci sono, tante, e non solo per il gioco. Sono molto soddisfatto della risposta di tutti, di come si sono comportati, individualmente e come squadra”. Una base diversa per ripartire, domani, con Nichetti, Rizzo e Ascoli (con la maschera) di nuovo in gruppo.
La prima volta di Filip, la sicurezza di Liverani
Positivo anche il debutto di Pellegrini. Rota copre in mezzo
E una possibile aggiunta alla rosa