Acuto Alessandria. Adesso ha tre squadre dietro
Decide un gran gol di Filip a metà della ripresa
Positivo anche il debutto di Pellegrini. Rota copre in mezzo
MONTEVARCHI – Quando si affronta una sfida che è molto più di uno spareggio dopo averne perse sei su sette il rischio di sbandare c’è. Perché la fiducia può vacillare, perché anche all’interno dello spogliatoio il clima può inasprirsi, perché attorno si respira incertezza a cui il gruppo, e chi lo guida, non può essere impermeabile.
La risposta alla “settimana complicata” (come la definisce Fabio Rebuffi) è una vittoria voluta, in una partita che spettacolare non può certo essere, che nel primo tempo regala poco, ma nella ripresa premia la squadra che ‘mette’ di più, per voglia più ancora che per gioco. E le scelte del tecnico si rivelano funzionali all’obiettivo.
LIVERANI – Sicuro: lo è lui e trasmette questa sensazione ai compagni. Non molti interventi, ma giusti, e anche una spettacolare uscita di testa, quasi a metacampo, per neutralizzare un possibile contropiede: 7
BALDI – Propositivo: la prima occasione, di fatto l’unica del primo tempo, è sua. E l’azione del gol nasce da un suo lancio a Galeandro, dopo una palla recuperata sulla trequarti. In area va a saltare, senza troppa sorte, ma presidia anche l’area piccola dei Grigi: 6.5
CHECCHI – Disinvolto: poco lavoro nel primo tempo, quando la coppia d’attacco toscana ha pochi sbocchi, più attenzione nella ripresa, quando ci sono Ubaldi e poi Galligani, il secondo quasi annullato: 6
Acuto Alessandria. Adesso ha tre squadre dietro
Decide un gran gol di Filip a metà della ripresa
SINI – Sicuro: forse anche troppo nel finale, quando non sente la chiamata di Liverani e per poco non ‘aiuta’ Ubaldi. Compatta la linea nel primo tempo, nella ripresa batte molto bene una punizione, che dà l’illusione del gol, con il portiere avversario fuori tempo: 6.6
NUNZELLA – Intermittente: si accende in alcune sovrapposizioni con Ghiozzi nel primo tempo, contribuisce ad alzare la spinta nella ripresa. Utile anche in ripiegamento: 6.5
ROTA – Duttile: una soluzione tattica decisa dal tecnico insieme al diretto interessato, che garantisce più consistenza in mezzo. Anche più esperienza non solo in fase di interdizione: 6
SPERANZA – Instancabile: corre molto, anche con un eccesso di frenesia che gli toglie un po’ di lucidità. Recupera palloni, deve imparare ad alzare la testa per coinvolgere i compagni: 6
LOMBARDI – (dal 33’st) Intenso: entra bene, nel momento in cui c’è da proteggere il risultato, ma anche aiutare a spostare l’azione nell’area avversaria: ng
PODDA – Operaio: nel senso migliore del termine, di chi valora tanto, senza risparmiarsi, nel primo tempo le palle in area, non molte, arrivano dalla sua parte, ed è caparbio nei duelli: 6
PELLEGRINI – (dal 33’st) Energico: alla prima da professionista è aggressivo sui palloni, va in anticipo, non molla mai la presa, si fa ‘sentire’ con gli avversari: ng
"Questa vittoria è tutta della squadra"
Rebuffi: "Liverani? Era arrivato il suo turno, ma Marietta è tranquillo, perché avrà ancora occasioni"
FILIP – Decisivo: un gran gol, d’istinto, sotto la traversa, a premiare una gara generosa, di raccordo, di costruzione, ma anche di interdizione, svariando in tutte le zone del campo: 7
GHIOZZI – Imprevedibile: è la sua dote migliore, accelerazioni, cambi di passo, qualche finta, su di lui spesso il San Donato raddoppia. Ha anche una opportunità, nella ripresa, peccato per il tiro intuibile: 6.5
BELLUCCI – (dal 46’st) Inserito: una manciata di minuti per aiutare la squadra a respingere l’ultimo assalto: ng
GALEANDRO – Suggeritore: è il terminale offensivo che svaria molto. Nel rpimo tempo cerca la deviazione ravvicinata, nel secondo si butta negli spazi e dal suo piede parte l’assist per il tiro da tre punti di Filip: 6.5