La piscina di Valenza? «Vasca esterna nell'estate del 2023»
Due anni fa Maurizio Oddone veniva eletto al ballottaggio sindaco della città del gioiello
Accuse di poca concretezza e tante perplessità
VALENZA – Il Pd di Valenza risponde per le rime al ‘bilancio di metà mandato’ del sindaco Maurizio Oddone della scorsa settimana.
La piscina di Valenza? «Vasca esterna nell'estate del 2023»
Due anni fa Maurizio Oddone veniva eletto al ballottaggio sindaco della città del gioiello
La prima accusa rivolta dai dem al primo cittadino è di poca concretezza: «Più che un bilancio di metà mandato, quello di Oddone ci sembra un bilancio preventivo di tutto quello che sarà, facendo così ripartire una nuova campagna elettorale, parlando in successione di 2023 piscina scoperta, 2024 impianto piscina coperta, 2026 Ospedale di Comunità e Casa di Comunità».
Accuse di poca concretezza: «Fino ad oggi, a parte l’ordinaria amministrazione, cosa è stato fatto di concreto?»
«Per quanto riguarda la piscina, tema caro anche al Partito Democratico, vorremmo avere garanzie sul percorso e vorremmo ricordare ad Oddone che al momento abbiamo visto il naufragio del precedente Project Financing e che i tanto sbandierati 2,5 milioni di mutuo saranno un debito che, indipendentemente dal progetto, dovranno pagare i cittadini valenzani – proseguono i dem – Inoltre, nulla si dice sull’ipotesi di gestione della piscina, nulla si dice su quali saranno i costi di gestione che ricadranno sulle casse del Comune».
Non manca il tema sanità: «Inoltre, dopo aver continuamente blaterato e promesso in campagna elettorale riguardo al potenziamento dell’ex ospedale Mauriziano, oggi non è più una priorità di questa Amministrazione, anzi, siamo curiosi di sapere, se non ci fossero stati i Fondi Europei del Pnrr, come Oddone avrebbe garantito la sopravvivenza ed il mantenimento dell’ex ospedale Mauriziano. Infatti, è grazie ai Fondi Europei del Pnrr se Valenza potrà avere nei prossimi anni l’Ospedale di comunità e Casa di Comunità. Questo, del resto, come ammette il Sindaco stesso, è un risultato di tutta la città, non certo dell’Amministrazione Comunale!».
Si passa quindi agli insediamenti produttivi: «In merito al comparto orafo, Oddone vanta i frutti del lavoro degli altri. Quanto agli investimenti di Bulgari e Cartier, apprendiamo che l’attuale amministrazione li ha “attirati”, fermo restando che non si può non essere soddisfatti sull’impatto positivo di questi investimenti, magari Oddone, sempre molto attento a girarsi indietro, ci spiegherà “come” li hanno attirati e perché pensa, anzi insinua, che prima evidentemente si erano allontanati. Inoltre, ricordiamo che l’ampliamento del comparto Bulgari era stato avviato dalla precedente amministrazione e già votato nella passata consiliatura».
In chiusura, una riflessione sul ruolo della minoranza: «Vogliamo sottolineare come grazie al lavoro del Gruppo Consiliare Pd siamo più volte intervenuti, anche con interrogazioni ed atti contenti proposte, a volte riferite anche alle promesse elettorali non mantenute come per esempio quelle sugli alloggi di edilizia popolare Atc e Centro Dialisi, temi sui quali Oddone nel suo attuale bilancio di metà mandato rimane assolutamente silenzioso. Che poi il sindaco liquidi la minoranza attribuendole polemiche inutili e utilizzando la metafora della “volpe con l’uva” ci sembra veramente paradossale. Noi pensiamo che lui ignori o finga di ignorare che il ruolo della minoranza è quello di garanzia e di controllo politico amministrativo. Questo lo stiamo facendo, dall’inizio della consiliatura, grazie al lavoro del gruppo Consiliare del Pd, con strumenti legali e con doverosa informazione pubblica, quella che l’amministrazione spesso omette di fornire ai cittadini valenzani sia sui servizi che sulle procedure. Poi, ci consenta il Sindaco, forse è soltanto lui a considerare l’Amministrazione di un Comune “l’uva”, magari perché la vede come esercizio di un potere. Noi la consideriamo soprattutto un’assunzione di responsabilità di cui cercheremo sempre di essere degni e che comporta qualche diritto, ma soprattutto il dovere di servire la Comunità possibilmente con competenza, lungimiranza e trasparenza!».