Giornate Fai, visite alla Marchesa e al castello di Pasturana
Il Fai di Novi Ligure propone nel weekend la scoperta di paesaggi e interni di raffinata bellezza custoditi fra le colline di Novi
NOVI LIGURE — Domani e domenica tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate Fai d’Autunno. Il Fai di Novi Ligure proporrà per questo fine settimana la scoperta di paesaggi e interni di raffinata bellezza custoditi fra le colline di Novi. Solitamente chiuse al pubblico in quanto dimore private, la visita al Castello di Pasturana e alla tenuta La Marchesa permetterà di godere di suggestivi scorci panoramici sulla campagna circostante.
Il Castello si erge sull’orlo del terrazzamento naturale di Pasturana all’estremità del nucleo antico. Il fabbricato presenta caratteristiche architettoniche che lo avvicinano ai palazzi signorili del XVII secolo e, alla sommità in corrispondenza degli angoli, quattro torrette di guardia che lo identificano come edificio fortificato. L’uso del maniero come fortilizio è confermato dalla sorte difensiva che venne assunta dal Castello nella Battaglia di Novi del 15 agosto 1799.
La visita permetterà di conoscere uno dei castelli più scenografici e imponenti del novese, con la sua mole compatta e solida affacciata su di un terrazzamento naturale da cui è possibile godere della valle sottostante. Particolarmente suggestivi, e certamente non facilmente visibili al pubblico, saranno i locali interni del castello che tra piano terreno e piano primo permetteranno ai visitatori di assaporare la spazialità austera e maestosa di questo castello, impreziosita da arredamenti e collezioni d’arte di sicuro interesse storico.
La Marchesa è una tenuta situata nella campagna di Novi,. I terreni che compongono l’insediamento coprono una superficie di circa 76 ettari e si collocano in una posizione di forte valenza paesaggistica. Oltre alle coltivazioni a vite – perlopiù Cortese di Gavi, ma anche vitigni autoctoni profumati come l’Albarola e il Pelaverga – la tenuta offre la possibilità di raggiungere, con una breve passeggiata, un piccolo lago caratterizzato da fioriture di iris gialli a maggio e di fiori di loto da giugno a settembre.
La tenuta, inserita nella lista delle Dimore Storiche Italiane e sottoposta a specifica tutela ministeriale, comprende una villa padronale con annessa cappella privata risalenti al XVIII secolo, una limonaia, diversi volumi (cantine) per la produzione del vino e, poco lontano, un’antica cascina seicentesca ora convertita ad agriturismo. Il percorso di visita, dopo le sale interne, si svilupperà all’esterno dello spazio antistante la villa padronale e consentirà di accedere al giardino all’italiana, al frutteto e poi, tramite un percorso sterrato in mezzo alle vigne, di raggiungere il lago dei fiori di loto.
Il castello e la tenuta saranno aperti domani dalle 14.30 alle 18.30 e domenica dalle 10.30 alle 18.30. E’ suggerito un contributo per la visita di 3 euro. Nelle due giornate sarà possibile iscriversi al Fai a un prezzo speciale (-10 euro).
Nei dintorni, il Fai aprirà anche altri luoghi: a Mornese la casa natale di S. Maria Mazzarello, il Museo Missionario, il Collegio e la frazione Benefizi; a Lerma la Parrocchiale e il Ricetto (insieme di antiche abitazioni in particolare stato di conservazione); a Silvano d’Orba il Santuario di San Pancrazio con passeggiata storico-naturalistica.