Novara ko, il derby è dell'Alessandria. Avanti in Coppa
Baldi nel primo tempo, Sylla nella ripresa. Che nell'azione del raddoppio si infortuna
Sarà la Pro Patria la prossima rivale dei Grigi, il 1° o 2 novembre
ALESSANDRIA – Sarà la Pro Patria la prossima avversaria dell’Alessandria in Coppa Italia. I bustocchi battono di misura (1-0) l’Albinoleffe, gol di Piran al 3′ del secondo tempo, e il 1° o 2 novembre affronteranno i Grigi.
Per gli uomini di Rebuffi una opportunità per aggiungere “occasioni e spazi per tutti”, come sottolinea il direttore dell’area tecnica, Massimo Cerri. Opportunità che tutta la squadra si è costruita, con progressi in giocatori fino ad ora visti poco e conferme in alcuni elementi, come Sylla, generoso e opportunista. La Coppa come ‘palestra’ può essere utile, se l’interpretazione è quella di oggi.
LIVERANI – Sicuro: e, anche, decisivo, perché la parata su Tavernelli nel primo tempo aiuta a spostare gli equilibri della gara più dalla parte dell’Alessandria, e aumenta la fiducia collettiva. E’ attento, parla molto, anche nella ripresa un paio di interventi importanti. E’ un esperto, ma farsi trovare pronti è una qualità che non ha età: 7
PODDA – Energico: mette più forza nei contrasti, lotta su tutti i palloni, va anche in anticipo. Spende molto, perché da quella parte, nella prima frazione, sale spesso Tavernelli, ma sa aspettare l’avversario alto e questo aiuta la squadra: 6.5
SINI – (dal 43’st) Coinvolto: una manciata di minuti per reggere l’ultimo assalto novarese: ng
Novara ko, il derby è dell'Alessandria. Avanti in Coppa
Baldi nel primo tempo, Sylla nella ripresa. Che nell'azione del raddoppio si infortuna
BALDI – Onnipresente: è al posto giusto, e con la giocata giusta, per infilare Desjardins dopo 9′, ma è anche sulla linea bianca per togliere il tiro di Diop, e c’è di nuovo in attacco per provare il bis, che sbatte sul palo. Dove c’è l’area di rigore, lui c’è, in attacco e in difesa, ed è determinante: 7.5
BELLUCCI – Recuperato: non è mai facile ricominciare dopo un crociato. Lo fa bene, puntuale sulle palle alte, decisivo sulla linea bianca nella ripresa: 6.5
ROTA – (dal 21’st) Esperto: per tenere un risultato ‘pesante’ fino al 96′ serve la sua maggiore abitudine a partite in cui ogni pallone può essere decisivo e nasconderlo all’avversario è più che utile: 6
COSTANZO – Altalenante: è la sua prima gara nel calcio dei grandi, un po’ contratto in avvio, più sicuro con il passare dei minuti, non impeccabile nell’azione da cui nasce il pareggio degli azzurri: 6
NUNZELLA – (dal 21’st) Suggeritore: ormai ha preso l’abitudine a servire palloni che possono diventare gol. Schemi provati, i compagni sanno che dal suo piede può arrivare un assist da capitalizzare e si fanno (in questo caso Sylla) trovare pronti: 6.5
LOMBARDI – Attento: cura di più le giocate, garantendo più filtro. In qualche contrasto servirebbe ancora più energia, ma la lettura della giocata è quasi sempre corretta: 6
Cerri: "Sempre pronto a parlare con i tifosi"
Il ds: "Questa squadra va sostenuta, anche lo staff, e la Nord lo sta facendo"
PERSEU – Battagliero: ha una dinsivoltura che è una piaceole scoperta dopo la prima uscita a Imola in cui, come tutti, aveva pagato il poco rodaggio. Non è solo la condizione a essere migliorata, anche la personalità: 6.5
PAGANI – Responsabile: finalmente osa gli interventi, senza timori riverenziali verso avversari più fisicati, ma più lenti. E’ un esterno offensivo, o seconda punta, che si fa spazio sulla fascia con il cambio di passo. Ha anche un tiro, che vale la pena sfruttare: 6.5
"Ai ragazzi ho detto: farete una grande partita"
Rebuffi: "Non esistono seconde linee o riserve: per me sono tutti titolari"
FILIP – Duttile: è un elemento che può stare alle spalle della prima punta, ma anche più largo, ha accelerazioni, dal suo piede nasce il suggerimento del vantaggio, ed è un combattente su tutti i palloni, per togliere spazi agli avversari: 6.5
ASCOLI – Propositivo: ha gamba e idee e determinazione anche contro avversari di ‘stazza’. Cresciuto rispetto alle prime uscite, anche con movimenti che sbilanciano il rivale di turno. Peccato per il colpo al naso, ma resiste comunque una decina di minuti prima del cambio: 6.5
GAZOUL – (dal 21’st) Debuttante: la società crede molto in questo esterno classe 2004, che risponde con la freschezza (e un po’ di spavalderia) dei suoi 18 anni all’esperienza di Ciancio: 6
SYLLA – Opportunista: la palla di Nunzella è invitate, ma l’anticipo su Desjardins è una giocata eccellente, che gli vale un gol regolarissimo e decisivo. Sulle palle alte ha spesso la meglio, anche un paio di contropiedi meriterebbero sorte migliore. Peccato per l’infortunio: 7.5
NEPI – (dal 31’st) Utile: per difendere il vantaggio è importante tenere palla e raccogliere i lanci dalle retrovie per obbligare gli avversari a inseguire. Lui lo fa: 6