Nocciole: ‘annata media’ per la corilicoltura
Il presidente Bianco: "La Tonda Gentile Trilobata rappresenta una filiera strategica e importantissima per il territorio"
Il presidente Bianco: "Ad oggi siamo solo sui 7.700 capi, ma l’obiettivo dei 50mila è ancora ben lontano"
“Nessuna scusa è più ammessa ora che è partita la stagione venatoria: incrementare gli abbattimenti dei cinghiali deve essere la priorità. Va, dunque, data piena attuazione all’Ordinanza numero 61 del presidente della Giunta regionale del 31 agosto, sia per limitare l’incidenza dei danni alle produzioni agricole, per i quali si registra una costante crescita ed una sempre maggiore condizione di insostenibilità, sia, soprattutto, per evitare la diffusione della Psa e tutelare l’attività delle filiere agroindustriali legate agli allevamenti di maiali che garantiscono reddito, occupazione ed indotto all’Italia, oltre ovviamente a ridurre il rischio di incidenti stradali”: così il presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco, nel ricordare che ad oggi gli abbattimenti si aggirano solo sui 7.700 capi, ma l’obiettivo dei 50mila è ancora ben lontano.
“Non va dimenticato, inoltre, che a fronte dell’aumento dei costi di produzione causato dalla guerra ucraina, vanno rivisti i parametri economici utilizzati per quantificare i danni. Se, infatti, la metodologia introdotta con il provvedimento della Giunta regionale, lo scorso dicembre 2021, poteva essere considerata adeguata in una condizione di normalità, adesso è necessario attualizzarla al mercato di oggi, adeguando anche le perizie già predisposte. Questo va ad aggiungersi alla richiesta di semplificare le procedure per richiedere l’indennizzo dei danni, procedendo con tempi più rapidi ed agendo nella logica del tempo reale”, aggiunge il direttore di Coldiretti Alessandria, Roberto Bianco.
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