Casale celebra san Francesco «che non si arrende al male»
CASALE – Al solito molto partecipata la cerimonia casalese per il patrono d’Italia san Francesco, celebratasi questa mattina nella piazza omonima. Con l’accompagnamento musicale delle scuole cittadine (la sezione musicale della media Trevigi, la VA e VB della elementare San Paolo, la media Negri e il coro delle scuole Martiri), si sono succeduti gli interventi delle istituzioni, davanti a una platea composta da autorità militari e civili ma pure tantissimi genitori e nonni.
Così il sindaco Federico Riboldi: «San Francesco è simbolo di fraternità per tutta l’Europa, seppe definire il creato come responsabilità collettiva. Volere bene alla Terra fa la differenza». Dopo il saluto del vicario del vescovo don Désiré Azogou, l’orazione ufficiale di padre Massimo Colli Franzone dell’ordine dei frati minori cappuccini del convento di Vigevano.
Il religioso ha raccontato l’episodio di Francesco e il lupo di Gubbio per diffondere il suo messaggio: «Francesco non si arrende al male, il male si sconfigge facendo il bene».