UilTucs su apertura Terme: “Bene, ma serve un piano su lungo periodo”
Maura Settimo: "Il nostro lavoro non termina qui"
ACQUI TERME – Domani, lunedì 3, lo stabilimento curativo termale di via XX settembre riapre i battenti a quasi un anno dalla chiusura e a più di 4 mesi dal termine delle trattative tra la proprietà, la Regione e le rappresentanze sindacali della provincia. Maura Settimo, segretaria di UilTucs, ha diramato una nota stampa in cui preannuncia l’intenzione di avviare nuovi spazi di trattativa.
«Lunedì 3 ottobre – si legge nel comunicato – riaprono le Terme ad Acqui dopo un anno difficile e trattative che hanno lasciato il segno in ognuno di noi. Come UilTucs crediamo che questa riapertura sarà vissuta sicuramente come un segnale positivo per tutti: dai lavoratori ma anche dall”intera città. Il nostro lavoro, come Organizzare Sindacale, però, non termina qui. Riaprire le porte è solo l’inizio di un percorso condiviso che metterà sempre al centro l’occupazione e l’economia del nostro territorio che ha bisogno, finalmente, di una boccata di ossigeno. Presto auspichiamo un tavolo condiviso con tutte le parti (Azienda e Regione Piemonte) per concretizzare un piano di rilancio che consenta di avere progetti a lungo periodo».