Cuore Bertram, con Trento di rimonta
Vince nel finale Tortona (76-70 ) che recupera da -15 e resta sotto per 37’. Ramondino: "Imparare da questa vittoria"
CASALE MONFERRATO – La Bertram di rimonta si prende la gara d’esordio contro Trento (76-70). I problemi di messa punto restano, ma la Bertram scopre di avere un grande cuore. Così dopo oltre 37 minuti di inseguimento (e 15 punti da recuperare) mette le mani su una partita che la Dolomiti ha condotto per larga parte. Trento domina a rimbalzo (51-29 con 19 offensivi) ma segna solo 4 punti nell’ultimo parziale e si condanna alla sconfitta.
La partita
Bertram ancora senza Macura. Trento parte meglio. Le idee iniziali producono decisamente di più per gli ospiti. Tortona subisce la verticalità di Atkins vicino a canestro (17-8 i rimbalzi) e la maggiore energia di Trento che scappa subito via raggiungendo il +15 (10-25). Al primo stop 14-25 e Bertram in difficoltà.
Ramondino ribalta il quintetto e va con assetto alto con Daum da 3 per cercare di contenere la fisicità di Trento. Tortona più aggressiva in difesa ricuce fino al – 8 (17-25). Ma le triple di Lockett e Flaccadori riscavano il solco con il nuovo +15 Dolomiti (29-44 all’intervallo).
Bertram prova la rimonta. Christon si prende diverse iniziative con risultati alterni. Filoni mette energia. Tortona torna finalmente sotto quota 10 (-7 sul 48-55) al 27’. Ma Trento risponde sempre ai tentativi dei Leoni punendo ogni errore. Così al 30’ Trento è sempre avanti con 13 punti di vantaggio sul 53-66.
Ramondino scinde la coppia Harper-Christon, cavalca Filloy e si affida a Candi e Severini rinunciando a Radosevic (che ha avuto un problema fisico). Tortona tenta la rimonta. Arriva fino al -6 (60-66) al 33’. Trento smette un po’ di giocare. E Tortona ne approfitta per una zampata: 8-0 firmato da Christon e Filloy per il pareggio a quota 70. A 2’24” dalla fine inerzia adesso a Tortona. Il pubblico spinge e la Bertram adesso ci crede. Finale in volata. Sorpasso Christon, con la tripla del 70-72 a 1’ dalla sirena. Trento ci prova ma non segna. Liberi Cain che mettono due possessi di vantaggio (74-70). Liberi Christon (9 punti nell’ultima frazione) per chiudere: 76-70.
Le voci
L’analisi di coach Marco Ramondino. “Dobbiamo fare i complimenti ai nostri giocatori per il carattere che hanno dimostrato, perché si è trattato soprattutto di questo. Trento ha giocato meglio di noi per gran arte dei 40 minuti. Abbiamo trovato un livello di fisicità, prontezza e organizzazione che mai avevamo trovato finora e ci abbiamo sbattuto il muso. Per questo la nostra prestazione è stata povera di contenuti, altalenante e nervosa. Abbiamo faticato a fare un po’ tutto. Per fortuna siamo saliti di colpi con un buon contributo da giocatori che sono usciti dalla panchina. C’e tanto da fare ma voglio sottolineare l’apporto del nostro pubblico che è stato importante nel quarto quarto. Dobbiamo imparare da questa vittoria”.
Tutta la comprensibile amarezza di Lele Molin, coach di Trento. “L’ultimo quarto è stato un incubo. Abbiamo fatto 4 punti e 9 palle spese e concesso tutto quello che eravamo riusciti a negare a Tortona. Ci mancata la lucidità nel finale. Prendiamo le indicazioni per correggere, ma sinceramente vado casa con l’amaro in bocca”.
I numeri
Finale: 76-70
Parziali: 14-25, 29-44, 53-66
Quintetti: Tortona con Christon, Harper, Filoni, Daum, Cain. Trento con Flaccadori, Conti, Lockett, Grazulis, Atkins.
Punti: Christon 18 (Tortona), Flaccadori 19 (Trento).
Rimbalzi: Daum 9 (Tortona), Grazulis 11 (Trento).
Assist: Christon 4 (Tortona), Flaccadori 3 (Trento).
Mvp: Christon (Tortona)