Rimini - Alessandria: due ex in campo, due in stand by
Marietta e Santini sicuri titolari domenica, Rossetti e Rosso hanno qualche chance
Rebuffi verso la conferma, a Rimini, dell'undici di otto giorni fa. "Il nostro grazie a Capo Mario, figura importante per i Grigi"
ALESSANDRIA – “Vedo una squadra che, ogni giorno, cresce. Anche la partitella di questa mattina mi ha confermato come l’Alessandria sta prendendo forma e sostanza: solo tre settimane fa poteva sembrare impensabile un cambiamento come quello a cui assisto allenamento dopo allenamento, Invece è la positiva quotidianità”.
Un cambiamento che, per Fabio Rebuffi, può, anzi deve, proseguire. “Non è corretto dire quanto manca per essere la migliore Alessandria possibile. Se parliamo di condizione fisica, credo che in un paio di gare potremo considerarci alla pari rispetto a tutte le altre del girone, anche se poi ci sono indicazioni ‘specifiche’ che riguardano i singoli, qualcuno già quasi al 100 per cento, altri a cui può mancare qualcosa in più. Ma se la valutazione è sugli obiettivi, sono convinto che bisogna sempre aggiungere e lavorare bene per consolidare i principi, senza porci dei limiti e senza pensare che oltre un certo livello non possiamo andare. E questo – insiste il tecnico dei Grigi – richiede di mettere nella gara, sempre, la stessa aggressività, la stessa consapevolezza che, ogni volta, si deve provare a fare un passo in avanti”.
Rimini - Alessandria: due ex in campo, due in stand by
Marietta e Santini sicuri titolari domenica, Rossetti e Rosso hanno qualche chance
Vale anche per domani a Rimini il principio che squadra che vince non si cambia? “Se il riferimento è all’atteggiamento tattico, è possibile, nella misura in cui, appunto, riusciamo a essere aggressivi e in dominio del gioco anche quando non abbiamo la palla, senza essere troppo frenetici, imparando anche il valore della pazienza per una giocata giusta. Sugli uomini mi riservo la scelta fino all’ultimo: valuterò attentamente, può essere che l’undici iniziale sia lo stesso, ma potrebbero esserci anche piccole variazioni”.
Una settimana tipo – “che serve molto per trovare ritmi pieni di lavoro” – anche una settimana psicologicamente non facile. “Abbiamo voluto esserci anche noi a dare l’ultimo saluto a Capo Mario. La maggior parte dei ragazzi non l’ha conosciuto, io stesso non ha avuto il privilegio di condividere momenti di campo con lui, ma l’affetto che tutta la gente ha dimostrato, la partecipazione enorme, ci hanno fatto capire quanto Mario sia stato importante per l’Alessandria. Esserci – insiste Rebuffi – è stato il modo per dirgli, ancora una volta, ‘grazie’ per tutto quanto ha fatto“.
ALESSANDRIA - "Buon viaggio Mario. La tua Nord è con te". Una scritta enorme, appesa davanti alla chiesa di San…
Il presidente è tornato al campo per incontrare la squadra? “Non lo ha fatto di persona, ma ci ha fatto sentire la sua vicinanza e questo, per i ragazzi, per noi dello staff, conta”.
Domani (14.30) al ‘Romeo Neri’ si sfideranno una delle squadre con la media di età più alta, il Rimini, e una fra le più giovani. “Avversario tosto, con una forte identità, perché molti giocano insieme dalla passata stagione e con lo stesso allenatore. Una squadra diversa, per caratteristiche e atteggiamento, dalla Carrarese, che proverà a sfruttare la sua capacità offensiva e questo ci impone anche di avere carattere, rispettosi verso il Rimini, ma aggressivi“.
Gli uomini a disposizione sono gli stessi di sette giorni fa. “Al gruppo, da ieri, si è unito anche Pellegrini, recuperato a pieno, ma non sarà ancora convocato per la gara di domani. Potrà avere spazio, mercoledì, nel derby di Coppa con il Novara”.