Domenica a Ottiglio torna la Fiera Bovina di Sant’Eusebio
Concorsi, esposizioni, bancarelle, cultura e ovviamente enogastronomia
OTTIGLIO – Si consolida e potenzia la storica ‘Fiera Bovina di Sant’Eusebio’ che torna a Ottiglio domenica con la seconda edizione dalla sua riproposizione, per la prima volta dopo tanto tempo, lo scorso anno.
Dopo gli ottimi riscontri di espositori e pubblico del 2021, quest’anno sono due le novità principali. La prima è la location, che sarà al campo sportivo, la seconda è il potersi fregiare del titolo di Fiera Regionale (un riconoscimento per il quale il sindaco Massimo Pasciuta ringrazia l’assessore regionale Marco Protopapa). «Si tratta di valorizzare uno dei prodotti più caratteristici, la carne proveniente dalla razza bovina piemontese, paradossalmente più conosciuta fuori dall’Italia, una carne con una tenerezza particolare e un contenuto di colesterolo bassissimo. La razza piemontese è fortemente sostenuta da una commercializzazione locale, solo ultimamente è entrata in filiera alimentare anche se i numeri non sono ancora elevati. Ottiglio è orgogliosa di portare avanti questa cosa, abbiamo tre allevamenti sul territorio ad altissima genealogia, oltre 400 capi. Questa fiera è un ottimo viatico per il territorio. Da veterinario e da sindaco mi sto dando da fare perché uno dei nostri prodotti più tipici abbia il giusto riconoscimento» spiega il primo cittadino.
Fin dalle prime ore del mattino sono attesi capi e allevatori dalle province di Alessandria, Asti, Torino e Cuneo. L’apertura al pubblico è alle 8.30, alle 11.30 la premiazione. Alle 12.30 il grande pranzo con il bollito misto come protagonista (prenotazioni consigliate al numero 366 1157346). Durante la giornata si potranno inoltre visitare gli infernot delle famiglie ottigliesi e saranno aperti al pubblico la chiesa di San Germano, che domina il paese, e il piccolo museo agricolo.