Nel Tortonese è un trionfo della destra, con qualche curiosità
Nonostante il plebiscito per la coalizione FdI-Lega-FI, non sono pochi i comuni con un voto significativo per la futura opposizione
TORTONA – Se già il 55 per cento ottenuto dalla coalizione di centrodestra a Tortona pareva un risultato eccellente, anche paragonato a quella che è stata la tendenza nazionale, nel Tortonese ci sono stati Comuni con percentuali ancora maggiori ma anche ‘roccaforti’ della sinistra che hanno fatto segnare numeri degni di nota.
Alluvioni Piovera, Castelnuovo Scrivia, Fabbrica Curone, Garbagna, Isola Sant’Antonio, Monleale, Sale, Viguzzolo: tutte sezioni dove il centrodestra ha superato il 60 per cento delle preferenze, con l’apice ad Alzano Scrivia dove si è addirittura superato il 70 per cento.
A fare da contraltare, però, c’è l’ottimo risultato della coalizione opposta in alcuni Comuni, non a caso non inseriti nella lista di cui sopra: a Carbonara Scrivia, Pontecurone, Villalvernia, Villaromagnano (che ha avuto la massima affluenza di votanti in zona con più del 77 per cento) e Volpedo, ad esempio, quasi un quarto degli elettori ha scelto la lista di centrosinistra con una vetta a Castellania Coppi dove sono bastati quattordici voti per far registrare un’eccellente 28 per cento che ovviamente ai fini statistici globali conta davvero poco. Più significativo il 30 per cento di Costa Vescovato, dove lo scarto dai vincitori è stato il meno netto della zona con solo un 15 per cento di differenza su quasi 150 votanti.
Con un duopolio così netto, a pagarla sono stati ovviamente i partiti ‘minori’: tolti Azione e il Movimento 5 Stelle che hanno oscillato fra il 5 e il 10 per cento nei vari seggi, agli altri sono rimasti veramente solo le briciole.