La prima volta dell'Alessandria: Carrarese ko
Tutto nella ripresa: segnano Sylla e Nepi, accorcia Giannetti. Dopo 5' di recupero la porima gioia
Alessandria senza timori e anche, a tratti spregiudicata. "Adesso non sediamoci"
ALESSANDRIA – “Adesso non dobbiamo sederci“. Raccomandazione di Fabio Rebuffi ai suoi, fatta con il sorriso, anche con la sicurezza che questo gruppo non dovrebbe correre questo rischio, ma è sempre meglio ricordarlo.
Se l’atteggiamento è quello di oggi, c’è da avere fiducia: la vittoria ha alcuni nomi, che emergono, però, grazie al lavoro di tutta la squadra, in ogni reparto, e nei duelli. Il 2-1 alla Carrarese cancella, in 90′, lo 0 dalla casella dei punti e l’ultimo posto. La continuità ora è indispensabile e l’autostima aiuta. Insieme alla condizione che cresce. Lo sa anche il tecnico: “Siamo tra il 60 e il 70 per cento” aveva detto alla vigilia. Oggi la percentuale si alza un po’.
MARIETTA – Determinante: ci pensa lui, con due interventi decisivi nel primo tempo, a negare il gol alla Carrarese, che avrebbe spostato gli equilibri. Trasmette sicurezza, e la riceve dai compagni: così si vedono le qualità di un ragazzo che sa anche giocare con i piedi e resta lucido nel finale per respingere gli ultimi assalti: 7
ROTA – Sicuro: non si tira mai indietro in nessun duello, con Cicconi che è ruvido e, a tratti, anche un po’ irriverente, l’ex dimostra che sa fare la sua parte sia in copertura, sia in costruzione, perché sfrutta ogni palla riconquistata per aiutare la squadra a salire: 6.5
CHECCHI – Ritrovato: dopo la serata negativa a Gubbio, e un turno di riposo, dimostra una sicurezza, anche sulle palle alte, lo spauracchio di oggi, che indica un miglioramento molto utile alla squadra. Il cartellino per proteste era evitabile, ma il centrale aveva ragione a lamentarsi con l’arbitro: 6.5
SINI – Un rinvio un po’ avventato per poco non aiuta la Carrarese a segnare. E’, però, l’unico neo in una prestazione di sostanza e di grinta. Spende anche un cartellino nel finale per fermare una possibile avanzata della Carrarese per le vie centrali: 6
La prima volta dell'Alessandria: Carrarese ko
Tutto nella ripresa: segnano Sylla e Nepi, accorcia Giannetti. Dopo 5' di recupero la porima gioia
NUNZELLA – Suggeritore: la conferma che in quella posizione rende di più. E, soprattutto, che i suoi assist in area sono inviti per gli attaccanti, schemi provati, e riusciti, per merito anche di chi li ispira: 6.5
MIONIC – Sostanzioso: Alza il muro in mezzo, vince molti duelli, gioca d’anticipo e prova anche a impostare. Ancora regalando qualche pallone, ma davvero pochi, e aggiungendo sostanza, figlia anche di una condizione che cresce: 6.5
SPERANZA – Frenato: il cartellino un po’ lo condiziona, pensando alla prima giornata a Imola, ma quando toglie il freno, soprattutto nella testa, va a recuperare qualche pallone importante. Potrebbe provare a giocare di prima, a volte si concede qualche secondo di troppo: 6
LOMBARDI – (dal 35’st) Pronto: In un paio di ribaltamenti di fronte mette il piede per aiutare la squadra a stare nella metacampo avversaria: ng
SYLLA – Rigenerato: ruolo inedito, volontà tanta, un po’ di fatica nel primo tempo, il passo che aumenta, e il gol svettando su tutti che cambia la sua partita e, chissà, forse, anche la sua stagione. Sicuramente gli dà sicurezza per andare a lottare su ogni pallone, anche nel finale: 7
"Il primo ad avere coraggio devo essere io"
Rebuffi: "Sylla? In quel ruolo non aveva mai giocato. Che bello vincere davanti ai nostri tifosi"
GALEANDRO – Generoso: il raddoppio è per metà suo, ma ciò che conta è la determinazione che mette, in fase offensiva, per conquistare palloni e per giocare anche tra le linee, con inserimenti non sempre prevedibili. Migliora anche la condizione, in campo per 75′: 6.5
PAGANI – (dal 32’st) Coinvolto: anche uno spunto in avanti, nel momento in cui serve aiutare, soprattutto, a tenere il vantaggio: ng
GHIOZZI – Scatenato: ha accelerazioni fanno solo bene quando c’è da attaccare la profondità. Un lottatore, anche quando lo raddoppiano cerca sempre di uscire palla al piede. Proprio da una azione caparbia a sinistra nasce il primo gol. In quella posizione può dare tanto: 6.5
BALDI – (dal 44’st) Protettivo: c’è da difendere un vantaggio prezioso, si può anche spendere un cartellino: ng
NEPI – Rifinitore: Una posizione in cui si sente a suo agio. Non finalizza un contropiede, che potrebbe sbloccare prima la gara, ha sulla testa il raddoppio e lo gira di poco fuori. E, allora, il gol va a prenderselo da opportunista. E poi chiede ‘scusa’ a Galeandro per averglielo tolto. Felice, anche onesto: 7