La prima volta dell'Alessandria: Carrarese ko
Tutto nella ripresa: segnano Sylla e Nepi, accorcia Giannetti. Dopo 5' di recupero la porima gioia
Rebuffi: "Sylla? In quel ruolo non aveva mai giocato. Che bello vincere davanti ai nostri tifosi"
ALESSANDRIA – “Non posso solo pretendere dai ragazzi che abbiano coraggio. Il primo a dare l’esempio devo essere io“. Fabio Rebuffi spiega così l’Alessandria a trazione anteriore contro la capolista. “La squadra ha dimostrato di voler vincere la partita: questo ho ripetuto ogni giorno ai ragazzi, oltre a fare il nostro gioco dobbiamo sempre provare a cercare l’azione, l’episodio, la giocata che possono valere i tre punti. Lo abbiamo fatto, ed è un successo che significa tantissimo per l’autostima, per la condizione e per la convinzione“.
Il primo successo, al Moccagatta, poi ha un sapore ancora diverso. “Una soddisfazione enorme, davanti a questo pubblico, che ci ha sempre sostenuto, nei momenti di difficoltà, nelle fatiche inevitabile. Ci sono stati sempre e dimostrare che sappiamo vincere davanti a questa gente fa bene a tutti. Ci dà grande entusiasmo, per ripartire già da martedì, per lavorare sempre di più, credendo ogni volta di più in noi”.
Grande protagonista è ‘Pape’ Sylla, in ombra con la Reggiana. Rebuffi gli ha dato fiducia, e lo ha schierato esterno destro nei tre alle spalle di Nepi. “Un ruolo che il ragazzo non aveva mai fatto. Mi ha dato piena disponibilità: ho pensato a lui perché cercavo velocità sulle due fasce, che Sylla e Ghiozzi mi potevano dare, per mettere in difficoltà non solo la difesa, ma l’impianto di gioco della Carrarese, perché tutti e due hanno qualità per attaccare la profondità“. Un gol preparato. “In allenamento abbiamo provato molto gli inserimenti e il colpo di testa sui cross di Nunzella. Per poco non riesce anche a Nepi. E Sylla è cresciuto parecchio, il gol gli ha fatto gran bene, ha lavorato molto per la squadra, per aiutare a cercare il raddoppio e, anche, nel finale, quando abbiamo difeso il vantaggio”.
Anche Mauro Ghiozzi, alla prima da titolare, uscito tra gli applausi, merita una nota di merito. “Lo conosco molto bene, so la sua capacità di spaccare la gara con le sue accelerazioni e le sue giocate. Anche nell’azione del primo gol ha lavorato molto bene. Volevo vederlo dal 1′, mi ha dato indicazioni molto positive. Come tutti i ragazzi, che sono stati coraggiosi“.
Nel primo tempo qualche rischio, e un ottimo Marietta. “Nel finale della prima frazione ci siamo abbassati un po’ troppo e ci siamo allungati. Ho cercato di far capire alla squadra che poteva essere rischioso e poco produttivo. Già negli ultimi 5′ siamo tornati bene dentro la gara e abbiamo giocato nella loro metacampo”.
La prima volta dell'Alessandria: Carrarese ko
Tutto nella ripresa: segnano Sylla e Nepi, accorcia Giannetti. Dopo 5' di recupero la porima gioia
Il successo della volontà, che alimenta convinzione. “Un risultato che aiuta molto, ma la convinzione i ragazzi l’hanno sempre avuta, dal primo giorno: stanno lavorando molto bene”. Una settimana non facile, la rabbia per il risultato con la Reggiana, le questioni societarie. “La squadra è stata molto brava ad isolarsi e io con loro. La presenza del presidente, lo ribadisco, è stata molto importante: ci ha detto che lui c’è e questo, per un gruppo che sta crescendo, significa tantissimo, tranquillità e fiducia”.
Marietta, l'attacco, la voglia della squadra
Alessandria senza timori e anche, a tratti spregiudicata. "Adesso non sediamoci"