Circolo Tennis: da genitori e allievi ‘flash mob’ in Comune
La nuova tensostruttura con un campo in più è inagibile da mesi: "Quando iniziano i lavori?"
CASSINE – Mamme e bambini non ci stanno e decidono di fare “un’improvvisata” all’amministrazione comunale per chiedere chiarimenti ed esporre le proprie preoccupazioni. Il Circolo Tennis Cassine è una piccola realtà rispetto ad altri club in provincia e in regione, ben più grandi e strutturati (almeno a livello di impianti), eppure negli ultimi anni sono stati raggiunti traguardi davvero sorprendenti. Basti pensare che tre ‘Under 13’ “allevati” nel centro sportivo cassinese presieduto da Giorgio Travo figurano nella ‘top ten’ d’Italia.
Impianto off limits da dicembre
Il circolo cassinese è provvisto di due campi, uno scoperto e uno con tensostruttura. In realtà, potrebbe essercene
anche un terzo, ma in questo caso il condizionale è d’obbligo. La nuova (potenziale) struttura ha un valore di 200mila euro ed è stata realizzata con un progetto approvato dalla precedente amministrazione. Nella fase conclusiva dei lavori, però, da parte del Comune sono state rilevate alcune criticità relative alla battuta di cemento, all’impianto elettrico e al “pallone” stesso. Imperfezioni per cui l’attuale Giunta guidata dal sindaco Carlo Maccario ha chiesto alla ditta appaltatrice di porre rimedio. «Il problema – spiega Giorgio Travo – è che da dicembre a oggi gli interventi non sono mai iniziati. Parliamo di un impianto da cui non trarrebbe giovamento solo il Circolo Tennis ma tutta la comunità cassinese, perché potrebbe essere utilizzato anche in caso di particolari necessità o emergenze».
Nel post-pandemia il CT Cassine è passato da 35 allievi iscritti a una sessantina, «e ormai un solo campo coperto non è sufficiente. Se dalla scuola avremo l’ok, i più piccoli potranno giocare nella palestra del Comprensivo ‘Bobbio’. Per i più grandi, invece, lo spazio non è abbastanza, quindi ci troveremo costretti a prendere decisioni davvero sofferte».
“Il Comune sta facendo il possibile”
«Porto mio figlio al Circolo perché so che lì trascorre qualche ora in un ambiente sano e protetto, facendo sport insieme ai coetanei», sottolinea Nadia, mamma di due bambini iscritti al CT Cassine. «La nuova struttura potrebbe consentire a tutti i bambini di continuare le lezioni anche nei mesi freddi. A giugno abbiamo inviato una Pec al Comune per chiedere chiarimenti, purtroppo senza risposta». Così sabato 10 settembre una ventina di allieve e allievi insieme ad alcuni genitori hanno riempito la Sala del Consiglio per parlare con il sindaco Maccario e il vice sindaco Gianni Gotta.
«Abbiamo spiegato – commenta il vice sindaco – che il Comune sta facendo il possibile per risolvere una questione che riguarda l’interesse stesso dell’amministrazione. Ci sono comunque dei tempi tecnici da rispettare. È stato effettuato un sopralluogo nell’impianto lo scorso 8 agosto, a seguito del quale abbiamo chiesto alla ditta di intervenire entro la prima settimana di settembre. Se a breve non avremo nuovi sviluppi, viene da sé, il Comune dovrà valutare strade alternative».
Ciò che teme Giorgio Travo è che la struttura possa non essere comunque agibile entro i mesi autunnali, «e in quel caso per noi sarebbe davvero un grande problema. Non vorremmo trovarci costretti a ridurre il numero degli iscritti».