Reti elettriche, fino al 12 settembre i controlli aerei di E-Distribuzione
Grazie alla tecnologia Lidar e a un elicottero da bassa quota verranno ispezionati 1.200 km di rete elettrica senza interrompere…
Accordo fra Palazzo Delfino e la società romana per il restyling della rete
OVADA – Vale quasi 3 milioni di euro il contratto tra il Comune di Ovada e la società Enel X che porterà, nei prossimi nove anni, a un restyling imponente della rete dell’illuminazione pubblica in città, composta da 1.984 punti luce. Il piano proposto dall’azienda prevede la gestione del servizio e una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che permetteranno di superare i limiti macroscopici degli impianti attuali, migliorando funzionalità, estetica, prestazioni e generando, in prospettiva, anche un risparmio energetico, argomento che di questi tempi sicuramente non guasta.
«I costi a carico del Comune saranno maggiori, dato che dai 155 mila euro l’anno che spendiamo ora per il servizio si salirà inizialmente a 300 mila, per poi stabilizzarci a 270 – spiega il sindaco, Paolo Lantero -, ma l’accordo prevede un revamping massiccio di tutta la rete, risolvendo una serie di problemi che ci portavamo dietro da anni».
Enel X interverrà sulla parte impiantistica, con l’ammodernamento di cavi, quadri elettrici e linee di alimentazione, per eliminare i collegamenti volanti e risolvere una volta per tutti i rischi di blackout o di lampioni che si accendono solo a intermittenza. Ma metterà mano pure a supporti, pali, lampioni: l’82,4% degli “apparecchi di illuminazione” viene giudicato dall’azienda inadeguato.
Reti elettriche, fino al 12 settembre i controlli aerei di E-Distribuzione
Grazie alla tecnologia Lidar e a un elicottero da bassa quota verranno ispezionati 1.200 km di rete elettrica senza interrompere…
«I nuovi impianti – dice il sindaco – ci consentiranno di regolare l’intensità della luce: volendo, a notte fonda, potremmo abbassarla per risparmiare». Dalle novità non resterà escluso il centro storico, anche se i led saranno inseriti sulle lampade antichizzate già esistenti per non compromettere l’aspetto estetico.
Il contratto, valore 2,8 milioni di euro, si snoderà nei prossimi 9 anni di gestione. «Abbiamo fatto il massimo – dice il sindaco -: non risolveremo tutto, ma l’illuminazione pubblica farà un deciso salto in avanti. Crediamo che la città si meriti questo importante investimento».