Entra in un appartamento, minaccia e aggredisce il proprietario
Arresto e denuncia per un 24enne. I fatti ieri, martedì, in piazza Santo Stefano
ALESSANDRIA – E’ stata una mattinata turbolenta quella di ieri, martedì, in piazza Santo Stefano. Un giovane è prima entrato in un appartamento momentaneamente vuoto, aggredendo poi verbalmente e fisicamente il proprietario quando è tornato e lo ha invitato ad uscire. Non contento, ha aggredito e minacciato anche i Carabinieri che lo avevano portato in caserma.
Il risultato è stato l’arresto di Yassine Essalhi, 24 anni, per resistenza a pubblico ufficiale. Mentre per la performance nei confronti dell’alessandrino è scattata la denuncia per minaccia, percosse e violazione di domicilio.
L’udienza di convalida dell’arresto si è tenuta nella tarda mattinata di oggi. Il giudice ha convalidato il provvedimento e ha disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per il giovane. Il suo avvocato ha chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata rinviata.
I fatti
I fatti si sono verificati martedì, di prima mattina. Il ragazzo è riuscito ad entrare in un appartamento situato in piazza Santo Stefano approfittando di un momento in cui il proprietario non era presente. Un’assenza di pochi minuti: quando è tornato a casa, l’uomo ha notato che i vicini stavano discutendo con un giovane che, ubriaco, non voleva saperne di uscire dalla sua abitazione. Alla ulteriore richiesta di andarsene, l’extracomunitario ha iniziato a minacciare il proprietario di casa.
Situazione che non si è calmata neppure una volta che il 24enne è tornato in piazza. A quel punto, infatti, armato del collo di una bottiglia che aveva appena rotto, ha minacciato l’alessandrino. Ne sono seguite urla, parolacce e violenza. L’evidente stato d’alterazione alcolica non ha garantito l’equilibrio al giovane che è caduto più volte, per poi rialzarsi tentando di gettare una bicicletta addosso all’avversario.
Intanto, sul posto erano arrivati i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alessandria che hanno prima bloccato l’aggressore, facendolo poi salire sull’auto d’ordinanza. Una volta in caserma, l’atteggiamento di Essalhi non è cambiato. Ha minacciato e colpito i militari, che hanno faticato a immobilizzarlo. Ed è quindi scattato l’arresto.