«La curva dei contagi è di nuovo in salita. Alessandria? Benino»
Le valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
L’inversione di tendenza è confermata: la curva dei contagi è nuovamente in salita, Alessandria si comporta meglio di altre realtà della regione, e la situazione negli ospedali rimane buona.
È quanto emerge dalle consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «quanto avevamo previsto, sta trovando applicazione pratica nei numeri. La situazione generale oggi non è allarmante, è evidente però che serva fare attenzione».
Nella classifica relativa all’incidenza dei nuovi contagi settimanali ogni 100mila abitanti, Alessandria resta al comando con 217, ma l’incremento è ‘solo’ del 9%. «Abbiamo la variazione percentuale minore di tutte le realtà piemontesi – conferma il professore – e mentre i casi crescono rapidamente, da noi la velocità è un po’ più ridotta».
A conferma di quanto sostenuto, emerge che il Piemonte è secondo in graduatoria con 212 e addirittura più 18%, mentre Italia e Lombardia chiudono il gruppo rispettivamente con 194 e 188.
«Per quanto riguarda i numeri assoluti, la regione sale da 7682 a 9061 contagi settimanali, quindi 1379 in più e 1294 al giorno di media. Il contributo di Torino cala e scende al 47%, Cuneo resta stabile al 15% e anche noi siamo fermi al 10%».
In salita il tasso di positività, che passa dal precedente 10% all’attuale 11,6% a fronte di un numero di tamponi – 11mila di media al giorno – che si conferma sostanzialmente inalterato.
«Il sistema sanitario? Le cose vanno bene, nonostante l’aumento dei casi, e nonostante si registri, per la prima volta dopo diverso tempo, un saldo positivo a livello di ospedalizzati. I ricoveri ordinari crescono infatti di 5 unità, da 238 a 243, con tasso di saturazione però sempre molto basso, all’3,6%».
Anche le terapie intensive sono ferme a quota 7 oramai da agosto, con indice di occupazione all’1,1%: è il valore migliore d’Italia insieme a quello della Toscana.
In chiusura i numeri di Alessandria, «dove i contagi aumentano di 75 unità, perché martedì scorso erano 815 e oggi sono 890. La media giornaliera recita 127, una cifra ancora accettabile ma che è nettamente superiore a quella registrata nello stesso periodo del 2021. Certo, non si possono fare paragoni per una serie di motivi, ma la guardia deve sempre rimanere alta».