I santi di oggi, 19 settembre, sono san Gennaro e santa Emilia Maria Guglielma de Rodat
San Gennaro
Vescovo e martire, Gennaro fu eletto vescovo di Benevento, dove svolse il suo apostolato, amato dalla comunità cristiana e rispettato anche dai pagani. Conosceva il diacono Sosso (o Sossio) che guidava la comunità cristiana di Miseno e che fu incarcerato dal giudice Dragonio, proconsole della Campania. Gennaro saputo dell’arresto di Sosso, si recò insieme a due compagni, Festo e Desiderio a portargli il suo conforto in carcere.
Dragonio informato della sua presenza fece arrestare anche loro tre, provocando le proteste di Procolo, diacono di Pozzuoli e di due fedeli cristiani della stessa città, Eutiche ed Acuzio. Anche questi tre furono arrestati e condannati insieme agli altri a morire nell’anfiteatro, ancora oggi esistente, per essere sbranati dagli orsi. Ma durante i preparativi il proconsole Dragonio, si accorse che il popolo dimostrava simpatia verso i prigionieri e quindi prevedendo disordini durante i cosiddetti giochi, cambiò decisione e il 19 settembre del 305 fece decapitare i prigionieri.
Santa Emilia Maria Guglielma de Rodat
Maria Guglielma Emilia de Rodat è la fondatrice delle suore della Sacra Famiglia, che si dedicano a diverse categorie di persone in difficoltà: ragazze, bimbi, carcerati, malati.
Nata nel 1787 a St. Martin de Limouze, in Francia, la sua giovinezza trascorse nel clima della Rivoluzione. Diede vita alla congregazione a Villefranche nel 1815. I carismi mistici di cui era dotata furono da lei vissuti nel nascondimento.
Morì a Villefranche il 19 settembre 1852. Papa Pio XII l’ha elevata agli onori degli altari come beata nel 1940 e poi, dieci anni dopo, l’ha proclamata santa.