I santi di oggi, 18 settembre, sono san Giuseppe da Copertino e san Ferreolo di Vienne
San Giuseppe da Copertino
Nasce a Copertino in Puglia il 17 giugno 1603 da famiglia molto religiosa. Entra tra i Cappuccini di Martina Franca ma viene cacciato dopo soli otto mesi per i guai che combina. Dopo varie peripezie, viene accolto tra i Minori Conventuali del convento della Grottella, prima come laico e poi come chierico. Ordinato sacerdote, si propone di condurre una vita ancor più perfetta. Rinuncia a tutti gli affetti e alle cose non assolutamente necessarie alla vita. La sua carità non escludeva neppure quelli che lo assalivano con oltraggi ed ingiurie, accettando tutto con pazienza e serenità. Molto obbediente ai suoi superiori imitò talmente la povertà di S. Francesco che, sul punto di morire, confessò al suo superiore di non aver nulla da lasciare.
Come aveva predetto morì a Osimo il 18 settembre 1663 a 61 anni. Il suo corpo è custodito nella cripta del santuario, in un’urna di bronzo dorato. Fu beatificato da Benedetto XIV il 24 febbraio 1753 e dichiarato santo da Clemente XIII il 16 luglio 1767.
Patrono di aviatori, passeggeri di aerei, astronauti, studenti. Gli aviatori cattolici statunitensi lo venerano e al Santo è legata anche la città americana di Cupertino.
San Ferreolo di Vienne
Vissuto nel III secolo, Ferreolo, cristiano arruolato nell’esercito romano, divenne tribuno militare a Vienne. Egli cercò di proteggere il suo amico e subordinato militare cristiano Giuliano di Brioude, ma fu imprigionato. Riuscito a evadere, attraversò il Rodano a nuoto, ma giunto sulla riva della Gier, fu riacciuffato dai soldati romani che lo uccisero il 18 settembre a Vienne (Francia).