'Divine Astrazioni': domani si apre la mostra dedicata all'Informale
Al Museo Civico Archeologico fino al 6 novembre
Appuntamento con "ViviMonferrato" presso il Duomo della città
ACQUI TERME – Un’occasione per scoprire le bellezze di una delle chiese più affascinanti di Acqui Terme e per andare alla scoperta del Trittico della Vergine di Montserrat firmato da “Bartolomeus Rubeus”, al secolo Bartolomé De Cardenas. L’appuntamento è per giovedì 22 settembre e per sabato 8 ottobre 2022 (con qualche possibile lieve variazione di orario e/o percorso), a partire dalle ore 9.30 fino alle 11.30, presso la Cattedrale di Nostra Signora Assunta.
In entrambe le giornate saranno i volontari del Duomo e dell’associazione “ViviMonferrato” ad accompagnare i partecipanti alla scoperta della storica struttura acquese, della Cripta dove riposano le spoglie di San Guido (che la consacrò nel 1067) e del Chiostro con i reperti marmorei ivi presenti. La visita, inoltre, si propone di raccontare la storia che ha portato il Trittico in città all’inizio del XVI secolo quale lascito testamentario del committente, Francesco Della Chiesa. L’opera, custodita nell’Aula del Capitolo, rappresenta la più alta espressione d’arte presente ad Acqui Terme.
'Divine Astrazioni': domani si apre la mostra dedicata all'Informale
Al Museo Civico Archeologico fino al 6 novembre
Nel corso dei due appuntamenti verrà approfondita la storia di Francesco, il suo ruolo e quello della sua famiglia in Acqui, “Conosceremo anche l’autore e le caratteristiche peculiari dello stile pittorico di Bartolomé, un precursore in terra spagnola della pittura ad olio – spiegano gli organizzatori dell’evento -. Acqui Terme è stata sede episcopale a partire dal V secolo grazie all’operato di San Maggiorino e che, verosimilmente, una prima basilica fu da lui fondata in nome della Vergine Maria. Nei secoli la struttura romanica si è evoluta in quella che possiamo ammirare ora con una chiara impronta barocca, ma residui della sua originaria semplicità sono ancora visibili”.
I posti sono limitati. Per la visita è richiesta una quota di partecipazione pari a 5 euro (mentre l’accesso sarà gratis per i soci dell’associazione). Per informazioni e prenotazioni visitare il sito di “ViviMonferrato“.