IC1 e ‘Parodi’ eccellenze educative: “Lo certifica il Marchio”
Da anni ai due istituti viene assegnata l?attestazione ?Saperi?, garanzia di qualità formativa e gestionale
ACQUI TERME – Forse non tutti lo sanno, ma tra gli istituti scolastici acquesi due in particolare possono vantare il riconoscimento che ne attesta la qualità formativa e l’eccellenza gestionale. Il Comprensivo IC1 e l’Istituto superiore ‘Parodi’, infatti, dal 2009 e dal 2013 si fregiano del Marchio Saperi. Di cosa si tratta lo spiega la professoressa Rossana Benazzo, assessore comunale e insegnante di materie letterarie alla Scuola ’Saracco’, che insieme alla Secondaria ’Bella’, alla Primaria ’Alfieri’ di Ponzone e alle tre scuole per l’Infanzia fa parte del Comprensivo termale.
L’acronimo virtuoso
Il marchio nasce nel 2005 in Piemonte, ma negli anni si è allargato a tutto il panorama educativo nazionale. ‘Saperi’ è l’acronimo che fa riferimento alle sei aree fondamentali dell’attività scolastica: servizi, apprendimento, pari opportunità, etica, ricerca e integrazione. Gli obiettivi del progetto riguardano la diffusione nella scuole della cultura della qualità e del miglioramento continuo nei percorsi di insegnamento, la valorizzazione delle buone pratiche didattiche e gestionali oltre alla stimolazione del confronto fra i vari istituti tramite ’audit’ e autovalutazione.
«Da diversi anni – spiega Rossana Benazzo – sono la figura strumentale del ‘Marchio’ all’interno del Comprensivo IC1. Sono una “auditor”, ovvero una valutatrice. Di cosa si tratta? Vado nelle scuole per acquisire informazioni dal personale di riferimento (ovvero dirigenti scolastici, insegnanti, referenti dei progetti, personale Ata, genitori e in alcuni casi anche studenti) in merito ai processi attuati e ai servizi offerti. Al termine degli incontri viene stilata una relazione tecnica riassuntiva da parte del team di verifica in base alla quale vengono assegnati diversi punteggi per ognuna delle sei aree che formano l’acronimo. Se la sommatoria supera un determinato livello di riferimento, ovvero 36/100, all’istituto viene assegnato il Marchio Saperi e viene iscritto in un apposito registro».
Verifiche biennali
Le scuole che intendono ottenere la certificazione devono presentare domanda alla rete Sirq – Scuole in rete per la Qualità – entro i termini fissati, trasmettendo poi la relazione di presentazione dell’Istituto, della mission, delle politiche, delle strategie, dei progetti e dei risultati dell’autovalutazione, secondo una checklist. I verificatori o auditor, fanno visita alle scuole ogni due anni (rinnovo biennale) per valutarne il percorso virtuoso e accertare l’impegno verso un futuro d’eccellenza.
Al momento sono circa un’ottantina gli istituti iscritti alla rete, di questi la maggior parte sono in Piemonte. «Quattro di questi sono nella nostra provincia, di cui due ad Acqui Terme. L’istituto ’Parodi’ e il Comprensivo IC1, appunto».
Nell’anno scolastico che sta per cominciare il Comprensivo IC1 riceverà la visita dei valutatori del Marchio Saperi, «e, per forza di cose, non sarò io a effettuare l’audit», precisa sorridendo Rossana Benazzo. «Per il nostro istituto, diretto dalla professoressa Elisa Camera, si tratta di un riconoscimento che rappresenta una fonte di grande soddisfazione. Ci stimola a camminare verso il miglioramento e testimonia l’impegno da parte di tutto il personale scolastico a mantenere la certificazione di qualità. Inoltre, il confronto con altre situazioni scolastiche favorisce uno scambio di esperienze e di buone pratiche che non può che essere un valore aggiunto».