“Carobollette? Se possibile, il Comune proverà a fare la sua parte”
Il sindaco Vallegra vorrebbe utilizzare una parte dei fondi per aiutare commercianti e famiglie
BISTAGNO – Contro il “carobollette” il Comune di Bistagno prova a fare la propria parte. Il sindaco Roberto Vallegra nelle ultime settimane sta raccogliendo le istanze e le lamentele di coloro che, titolari di un’attività commerciale o in condizioni di disagio economico, fanno sempre più fatica a tirare avanti tra rincari esorbitanti e, di conseguenza, bollette sempre più salate.
«Abbiamo preso a cuore la questione, perché la situazione sta diventando davvero preoccupante. Bilancio permettendo, è nostra intenzione capire se c’è la possibilità di stanziare dei fondi per aiutare commercianti e privati cittadini che in questo momento fanno più fatica», spiega il primo bistagnese. «È chiaro a tutti che in primis è necessaria un’importante azione proprio da parte dello Stato, ma nel suo piccolo la nostra amministrazione proverà in ogni modo a dare un piccolo sollievo alle famiglie e ai commercianti più in difficoltà. In questi giorni stiamo facendo molte verifiche sul bilancio, per capire se esiste la possibilità di intervenire in qualche modo».
“Costi delle utenze comunali al 200%”
Per quanto riguarda gli esercenti l’intenzione è quella di dare priorità a coloro che corrispondono un canone d’affitto o che hanno mutui aperti; per le famiglie, invece, si prenderebbe a riferimento l’indicatore Isee. «Sia chiaro – precisa Vallegra – che al momento non voglio creare troppe aspettative, prima dobbiamo capire se la cosa si può fare».
Lo stesso Comune negli ultimi mesi ha visto lievitare le proprie utenze anche del 200%: «Faccio un esempio: se a gennaio 2021 per il gas nelle scuole la spesa era stata di circa 1800 euro, a gennaio 2022 è salita a 5mila. Rispetto ad altre realtà siamo un Comune che tutto sommato non se la passa malissimo, ma non vorremmo davvero arrivare al punto di dover utilizzare l’avanzo di bilancio per sostenere gli oneri delle utenze». Intanto, in una logica di sostenibilità economica, nelle scuole di Bistagno verranno installati ulteriori termostati, «e inoltre abbasseremo di un grado la temperatura nei locali. Ne ho già parlato con insegnanti e genitori». Si risparmierà anche sulla corrente elettrica, «il sistema di illuminazione comunale, infatti, verrà spento un’ora prima rispetto al solito».