I quarant’anni dell’Unitre
Il presidente Villa: "Questo sarà l'anno zero per noi, tra sfide e successi ecco le nostre proposte..."
Se c’è una parola che ben s’accompagna al termine formazione quella è ‘continua’. E non si tratta qui di apprendimento o nozionismo, la formazione culturale e personale di uomini e donne, a prescindere dall’età, è in continuo divenire e in perenne trasformazione, costantemente in relazione con le esperienze sociali di ognuno.
Ecco perché l’Università delle Tre Età è così longeva: ad Alessandria, il polo didattico senza libri di testo o complessi esami da superare compie, con il nuovo anno accademico 2022-2023, quarant’anni. Un anniversario importante, celebrato questo pomeriggio nel cuore della città, a Palazzo Monferrato, attraverso una conferenza stampa-evento ricca di testimonianze virtuose a proposito di un luogo di ritrovo dall’importante impronta collettiva.
Presente in sala il primo cittadino, Giorgio Abonante, che con parole ricche di ottimismo ha ribadito l’importanza dell’Unitre: “Sono grato all’attività di questa nobile iniziativa, l’Unitre in città, rappresenta un’attività dal fondamentale valore associativo e formativo. Il programma è sempre stato ricco, sinonimo di stimoli molto importanti e come comune siamo a completa disposizione per quel che riguarda iniziative e progetti”.
Anche il presidente, Vittorio Villa, ha colto l’occasione per raccontare i successi e le trasformazioni che nel corso degli anni l’Università delle Tre e Età ha affrontato, specie la sfida tecnologica: “In un mondo sempre più digitalizzato il laboratorio di informatica, e quello legato all’insegnamento delle lingue, hanno rappresentato un’evoluzione che racconta nuove necessità e nuovi spunti d’interesse per i nostri iscritti. Dopo due difficili anni scanditi dalla pandemia e dalle lezioni online questo sarà l’anno zero per l’Unitre, l’offerta formativa è improntata a un ritorno a pieno regime, finalmente insieme e uniti”.
Accolto con un lungo applauso la proiezione del video ‘L’importanza di esserci’, che ha racchiuso le testimonianze e le esperienze formative di coloro che sono già iscritti e che hanno sperimentato direttamente i laboratori, i corsi e le varie conferenze proposte nel corso degli anni accademici.
Tanti nuovi corsi e le conferenze previste quest’anno e anticipate da Lauretto Zivian, Orazio Messina (Presidente del Comitato Scientifico Unitre) e dal professor Gian Luigi Ferraris, compreso un grande omaggio a Giovanni Verga, a cento anni dalla scomparsa. L’invito, da parte dei docenti, è quello di iscriversi e di abbracciare un nuovo modo di imparare e di vivere la socialità.
Maggiori informazioni sul sito www.unitrealessandria.it