Tris dell'Entella, non basta Galeandro
Un autogol apre le marcature, il pareggio dura otto minuti
Il tecnico ha visto "un principio di identità e di aggressività"
ALESSANDRIA – Per Fabio Rebuffi l’Alessandria è migliorata. “Ho visto un principio di identità, e di aggressività. L’ho detto anche ai ragazzi a fine gara. Questo è il nostro percorso, lo sappiamo, ma dalla gara di oggi esco molto più forte rispetto a sette giorni fa a Imola”.
Non è bastato contro l’Entella, “squadra molto attrezzata. Però – insiste il tecnico – la squadra mi ha dato un segnale. Mi ha fatto capire che, dal punto di vista dell’atteggiamento, c’è”.
Decisiva la deviazione di Checchi poco prima dell’intervallo? “Non è stata l’autorete, a fine primo tempo, a cambiare l’inerzia della gara e a condizionarla. La squadra è tornata in campo con grande determinazione, ha conquistato il pareggio. Piuttosto, sono state le altre due reti e toglierci un po’ di energie“. Gol entrambi evitabili, su cui Marietta è esente da colpe. “Partite come quella di oggi, comunque, ci aiutano. Partite che non abbiamo disputato nella preparazione perché non c’è stato il tempo. Sfruttiamole per crescere”.
Tris dell'Entella, non basta Galeandro
Un autogol apre le marcature, il pareggio dura otto minuti
Nell’undici iniziale varia un solo interprete (Nunzella per Baldi, anche se con ruoli ben diversi), cambia anche la posizione di Ascoli, da sinistra a destra. Il 2005 si candida a essere un titolare fisso? “Non insisterei così tanto su di lui, se non pensassi che Luca può migliorare molto. E’ un 2005 che ha bisogno di crescere, gli daremo lo spazio che meriterà, come tutti gli altri ragazzi: lo conosco bene, so che può giocare sia a destra, sia a sinistra, ci lavoreremo, senza alzare troppo la pressione”.
Chi si è dimostrato lontano da una condizione accettabile è Nunzella. “L’avevo detto anche in prepartita: Leonardo è arrivato da una settimana, ha bisogno di giocare. Diamogli il tempo di aggiungere minuti e trovare la condizione. Ha dimostrato grande disponibilità a inserirsi nel gruppo e grande aiuto in settimana. In questo momento, e vale per tutti, gli over hanno una doppia responsabilità, fare bene e aiutare i più giovani“.
Lombardi e Marietta, segnali di crescita. Nunzella fuori tempo
Almeno tre interventi decisivi. Galeandro, la gioia sotto la Nord
In un momento di fatica nel costruire, sfruttare le palle inattive, come è successo nell’azione dell’1-1, diventa fondamentale. “E’ una situazione che abbiamo provato molto ieri. Sini ha capacità di battere bene i piazzati. Sarà molto importante per lui e per noi sfruttarla”. Il cambio di Galeandro? “Da una decina di minuti aveva crampi e mi sollecitava la sostituzione”.
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