Grigi, cambia il preparatore. Arriva Vincenzo Franco
Niccolò De Giorgi ha scelto di accasarsi alla Triestina
Grigi senza Sylla e N'Gbesso contro l'Entella. Il ds Cerri esclude arrivi
ALESSANDRIA – “Sento allenatori che parlano di condizione che deve migliorare, di gruppo da amalgamare, che sono le priorità, prima ancora che parlare di sistemi di gioco. E sono alla guida di squadre che hanno iniziato prima e hanno fatto il ritiro. Noi il ritiro non lo abbiamo fatto, di fatto è iniziato da quando siamo al completo. In pochi giorni si inventa nulla, ma si lavora per costruire l’identità della squadra. I sistemi di gioco verranno successivamente”.
Non cerca alibi, Fabio Rebuffi: racconta la realtà dei fatti. “A Imola per 70 minuti abbiamo fatto la miglior prestazione possibile in questo momento. Avessimo giocato quella partita alla sesta o alla settima giornata avrei avuto ragione a pretendere dai miei giocatori altro, perché è altro che voglio. Ma adesso non è ancora possibile, non possiamo illuderci di essere perfetti, lo so io che questo gruppo l’ho visto nascere, cambiare, avere una composizione defintiva solo otto giorni fa”.
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Così la settimana verso la gara di domani con l’Entella è servita “a me per conoscere meglio i giocatori e i giocatori per conoscere il sottoscritto, e lo staff. Insieme per costruirci una identità, che è l’esigenza immediata: i sistemi di gioco, se fare difesa a 3 o a 4, se giocare con il trequartista o con un tridente offensivo, saranno scelte che faremo quando saremo squadra. Adesso dobbiamo insistere sui principi: quando abbiamo palla, quando l’hanno gli altri, quando la perdiamo e quando la riconquistiamo. Dobbiamo sapere, e fare, le scelte corrette ed efficaci“. Il compito del tecnico è anche, quello, di aiutare il gruppo a crescere e credere in se stesso, “ad avere coraggio: nelle capacità, nelle giocate, a stare in campo. Anche questo ho cercato di trasmettere in questa settimana e lo faccio ogni giorno, un coraggio che può arrivare, lo auspico, anche dall’esterno”. Un discorso a parte con i due espulsi? “Ho parlato al gruppo, sono atteggiamenti che nessuno può permettersi, soprattutto noi“.
Domani due interpreti in meno in attacco: fuori Sylla per squalifica e indisponibile N’Gbesso, per un problema muscolare a metà settimana. “Non mi piace parlare di emergenza, anche perché ci sono altri interpreti. Penso a Pagani, anche a Ghiozzi, aggregheremo anche un giovane della Primavera”. Che potrebbe essere Mazzucco, uno di quelli che per un mese ha lavorato con il gruppo della prima squadra. A proposito di Ghiozzi: può essere un trequartista a ridosso delle punte Galeandro e Nepi? “Il ragazzo ha caratteristiche offensive, può essere nei tre davanti, anche giocare come quinto nel 3-5-2″.
A centrocampo c’è Mionic in più – “è a disposizione” – che, però, non dovrebbe partire titolare. Convocato anche il difensore Bellucci, “ha svolto il lavoro con il gruppo, verrà in panchina, sul suo utilizzo, però, potrebbe servire ancora qualche giorno in più”. Magari alternativa utile per le altre due tappe ravvicinate del trittico di fuoco, Entella (“squadra costruita per andare in B“), Gubbio mercoledì e Reggiana nel posticipo. “Tre partite che ci obbligano ad accelerare il percorso di crescita e di identità della squadra“.
"Questa squadra può stare in categoria"
Rebuffi vede positivo. "Anche se non siamo stati bravi a gestire gli imprevisti"
Non ci saranno aggiunte alla rosa. A margine della conferenza del tecnico, il ds Massimo Cerri lo ribadisce. “Siamo in tanti, diamo al tecnico la possibilità di lavorare e ai giocatori di crescere anche nella condizione. Il mercato degli svincolati è sempre aperto, certo, ma non ci riguarda. Pensiamo a queste tre gare e a come aiutare i ragazzi a interpretarle”