Derthona-Casale e quella sfida degli anni ’30
La prima sfida ufficiale tra le due formazioni risale al febbraio del 1935
TORTONA – Derby? Straprovinciale? Chiamatela come più vi aggrada, di sicuro però è innegabile si tratti di una sfida antica, che affonda le radici nel tempo che fu.
Derthona 1908, Casale 1909, già queste due date certificano la centenaria storia di sfide all’ultimo sangue, tramandate di generazione in generazione, avvolte in un alone di mito da fare rabbrividire l’Ariosto e i suoi seguaci.
La prima sfida ufficiale tra le due compagini ha come sceneggiatura la serie B edizione 1934/35, un campionato diviso in due gironi che vede presenti, con le due in questione, squadre come Genoa (Genova per ragion di stato..) Cagliari, Catania, Messina e Pisa; il Casale si trova in B dopo quattro stagioni (tribolate) in serie A, mentre i tortonesi ne vengono da un ripescaggio che ha annullato di fatto la retrocessione della precedente stagione.
Teatro della sfida è l’oramai scomparso campo “Delle Fornaci”.
È il 24 Febbraio quando leoncelli e Nerostellati incrociano le armi, tortonesi già con l’acqua alla gola (è la seconda giornata di ritorno) e casalesi lanciati all’inseguimento del gruppo di testa capeggiato dall’ imprendibile Genoa seguito a distanza dal Pisa; i Neri di Casale paiono in netta ripresa da quando Amilcare Guaschino, cuore Nerostellato, ha sostituito alla guida tecnica Lajos Czeizler (sì, proprio quello che allenerà la nazionale!) e puntano ad ottenere un piazzamento tra le prime otto classificate che vorrebbe dire mantenimento della categoria.
È una B nobilitata da personaggi di spicco, Weisz allena il Novara, Faroppa e De Vecchi si danno il cambio sulla panchina Genoana, Erbstein è a Lucca e Sclavi a Messina, insomma un palcoscenico di tutto rispetto!
In un “Fornaci” zeppo di spettatori il Derthona incomincia a spron battuto, mette alle corde un Casale timido e spaesato e nel giro di pochi minuti crea occasioni da rete, il vantaggio arriva però al 34′, quando il mobile Croce batte Ceresa facendo esplodere il pubblico di casa; la prima frazione si conclude con una serie di angoli che non fruttano nulla ai locali e la ripresa si apre col raddoppio di Arneri (47′) al termine di un’ elaborata azione, tutto finito?
Assolutamente no il Casale si scuote, resiste alle ultime cariche tortonesi ed incomincia a tessere la tela che porterà al pareggio, il 2-1 lo segna Tosetti al 68′, ed al 79′ Ferrero risolve una mischia insaccando un 2-2 ottenuto con le unghie e con i denti! Il pubblico di casa esce tra la delusione, mentre i neri continuano ad alimentare il sogno di conservare la cadetteria occupando momentaneamente la quinta posizione alle spalle di Genoa, Pisa, Catania e Novara…non sarà così, un crollo nel finale farà precipitare anche loro, assieme al Derthona, in serie C…i tempi dello scudetto erano già maledettamente lontani…
Derthona: Fontana; Mangino e Nizzi; Riso, Parodi e Gatti II; Croce, Gianelli, Chiesa, Arneri e Ceriani.
Casale: Ceresa; Roggero e Pasino; Ferrero, Oliaro e Leporati; Giubasso, Menighetti, Tricerri, Tosetti e Cornara. .
Arbitro: Bernardi di Oneglia.