‘Acqui Poesia’: tutti i vincitori. Dacia Maraini al PalaCongressi
Domenica 'premio Carriera' alla poetessa toscana; venerdì e sabato Margherita Fenoglio e Domenico Quirico
ACQUI TERME – Sabato sera dalle 21 in piazza della Bollente avranno luogo le premiazioni dei vincitori delle sei categorie del XIV Concorso Internazionale di Poesia “Città di Acqui Terme”. Da oggi, venerdì 9 e fino a domenica 11 avranno però luogo una serie di presentazioni, reading, performance teatrali, concerti (l’intero programma è consultabile sulla pagina Facebook di Archicultura.
Questa sera alle 18 Margherita Fenoglio parlerà della figura di suo padre insieme alla direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio, Bianca Roagna; domani (sabato 10) alle 17 Domenico Quirico affronterà il tema della libertà con Alberto Marello; infine domenica 11 alle 18 Dacia Maraini riceverà il Premio alla Carriera 2022, al termine di una lectio magistralis pubblica. I primi due incontri avranno luogo alla Sala S. Guido, in Piazza Duomo (ingresso gratuito), l’incontro con Dacia Maraini, invece, al Centro Congressi.
Sezioni e vincitori
La giuria della sezione A, composta dalle Insegnati Graziella Buffa, Graziella Ivaldi, Silvana Orsi, Paola Rossi e, da quest’anno, Cristina Monti, ha indicato come vincitori ‘Poesia’ di Nicolò Alaimo (Acqui Terme), ‘La luce’ di Giada Automobile (Acqui Terme), ‘La notte’ di Emma Icardi (Acqui Terme); hanno invece ottenuto una menzione di merito ‘Una stagione chiamata…autunno’ di Vittoria Ziniti (Forlì) e ‘Un’amica ancora’ di Giada Automobile.
La giuria della sez. B è composta dalle Professoresse Giuliana Albertelli, Lorella Allemanni, Teresa Caviglia, Silvana Ferraris e Giovanna Rosotto e ha attribuito i premi a ‘I bambini che non sono amati’ di Mattia Angeloni (Alfonsine, RA), ‘Tenerezza’ di Sara Campofelice (Torino), ‘Er Covid’ di Gabriele Cicin (Roma) e le menzioni di merito a ‘Con gli occhi chiusi’ di Angela Santucci (Alfonsine, RA) e ‘In quella notte profonda’ di Beatrice Fiore (Torino).
I Professori che compongono la giuria della sezione C, Angelo Arata, Enrico Berta, Giuseppe Pallavicini, Guido Rosso e Mario Timossi, dopo un confronto lungo e attento sono risultati vincitori soltanto ‘Sarò sole, sarò luna’ di Melissa Storchi (Bibbiano, RE) e ‘Ieri, oggi, domani’ di Tea Belardi (Pula, HR). Le menzioni di merito non sono state assegnate.
La giuria della sezione D, composta da Emiliano Busselli, Franco Contorbia, Carlo Prosperi, Pierluigi Vaccaneo, ha indicato come vincitori ‘Abbozzi di sanguigna’ di Raffaele Floris (Pontecurone), ‘In carcere’ di Elisabetta Liberatore (Pratola Peligna), ‘La fede oggi’ di Franco Provini (Milano), menzionati ‘L’ultimo saluto’ di Tullio Mariani (Molina di Quosa, PI) e ‘L’attesa’ di Graziella Meneghetti (Rosà).
La sezione E, quest’anno dedicata al tema tanto attuale della libertà, ha visto primeggiare ‘Pulizie di Pasqua’ di Fabrizio Bregoli (Cornate d’Adda), ‘Il pianista di Yarmouk’ di Carmelo Consoli (Firenze) e ‘A Armando Cossutta, comunista’ di Tullio Mariani. La menzione di merito è stata assegnata a ‘Restate a casa!’ di Victorina Maria Dos Santos (Reggio Calabria). I membri della giuria sono Alessandro Fo, Cecilia Gibellini, Aldino Leoni, Franco Vazzoler e Arturo Vercellino.
La giuria della sezione F (libro edito), guidata dal poeta milanese Maurizio Cucchi e composta dai Docenti Cecilia Ghelli e Giacomo Jori e dallo scrittore Tiziano Rossi ha individuato in un primo tempo una rosa di sette sillogi finaliste: ‘Riparare con l’oro’ di Carolina Canziani (Edizioni PeQUod), ‘La lentezza del fiume era cinematografica’ di Cecilia De Angelis (puntoacapoeditrice), ‘Breviario delle rovine’ di Pasquale di Palmo (edizioni Medusa), ‘Vicende e chiarimenti’ di Carlo Giacobbi (puntoacapo editrice), ‘Strategie di un mondo perduto’ di Amos Mattio (Stampa 2009), ‘Libro Mastro’ di Maurizio Paganelli (puntoacapo editrice), ‘Si resta sempre altrove’ di Stefano Vitale (puntoacapo editrice). Un’ulteriore lettura delle opere ha portato a scegliere quale vincitore unico ‘Strategie di un mondo perduto’ di Amos Mattio e ‘Riparare l’oro’ di Carolina Canziani e ‘Breviario delle rovine’ di Pasquale Di Palmo come menzioni di merito.
Il premio della stampa è stato assegnato a ‘Ripassato a china’ di Raffaele Floris, dalla giuria dei giornalisti composta da Paolo Madron, Beppe Mariano, Bruno Quaranta e Lara Ricci e presieduta da Alberto Sinigaglia.